Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Preposizione, che serve al quarto caso: vale Su, Sopra. Lat. supra.
Esempio: Cresc. 9. 104. 2. Pollo in su una stanghetta nettissima.
Esempio: Bocc. Nov. 19. E quivi standosi, fece un giorno pescare, e sopra due barchette, egli in su una co' pescatori, ed ella in su un'altra, con altre donne, andarono a vedere.
Esempio: Dan. Pur. 29. Lo spazio lor contenne Un carro, in su due ruote, trionfale.
Esempio: Teseid. 1. 80. In suso un picciol poggio fu salito.
Definiz: §. E in diversi sentimenti, e in varie maniere pur si trova.
Esempio: Dan. Pur. 20. Guardando l'ombre, che giacean per terra, Tornate già in sull'usato pianto.
Esempio: E Dan. Inf. 23. Volto era in sulla favola d'Esopo Il mio pensier, per la presente rissa, Dov'ei parlò della rana, e del topo.
Esempio: Filoc. 3. Disse il Duca: e questa è la vita, che i valorosi giovani debbon menare lietamente, e non darsi in sugli accidenti pensieri, consumandosi.
Esempio: Bocc. g. 6. Proem. Alla quale volendo Tindaro rispondere, la Licisca, che attempatetta era, e anzi superba, che no, e in sul gridare riscaldata, disse.
Esempio: E Bocc. Nov. 84. 5. Il Fortarrigo, dormendo l'Angiulieri, se n'andò in sulla taverna, e quivi, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 69. 9. E dove tu pure in sulla tua ostinazione stessi duro, ec.
Definiz: §. Dicesi: In sul mezzo giorno, in sulla mezza notte, e simili: e vale Presso all'ora del mezzo giorno, della mezza notte, ec. come anche In sull'ora del mezzo dì, e vale lo stesso. Ed in sul giorno sul far del giorno, sulla Pasqua, e simili: vagliono Sul principio del giorno, vicino al far del giorno, presso alla Pasqua, ec. come pure si dice In sul fare di che che sia: dell'Esser vicino a fare quella operazione.
Esempio: Bocc. Nov. 74. 15. Il che gli era sì gran noia, ch'e' ne fu quasi sullo 'mpazzare.
Esempio: E Bocc. Nov. 27. 8. Gli parve sentire in sulla mezza notte, ec. scendere.
Esempio: E Bocc. Nov. 4. 3. Il quale, per ventura, un giorno in sul mezzo dì, ec. andandosi tutto solo.
Esempio: Petrar. Tornami a mente, anzi v'è dentro quella, Qual'io la vidi in sull'età fiorita.
Esempio: Dan. Par. 27. Come al nome di Tisbe aperse il ciglio Piramo, in sulla morte, e riguardolla.