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1) Dizion. 3° Ed. .
DISSOLUTO
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DISSOLUTO.
Definiz: Add. da Dissolvere: Guasto, annullato. Lat. dissolutus.
Esempio: Boc. Vit. Dant. Con infinite ingratitudini, e dissolute perdonanze apparenti.
Esempio: E Bocc. Introd. n. 12. Era la reverenda autorità delle leggi, così divine, come umane, quasi caduta, e dissoluta tutta per li ministri.
Definiz: §. Per Distemperato. Latin. solutus.
Esempio: Tes. Pov. P. S. Opoponaco, dissoluto con mele, ed impiastrato, è cosa singolare alla sciatica.
Definiz: §. Per Licenzioso, Disonesto: e si dice di Costumi, huomini, e simili. Lat. inhonestus, dissolutus, impotens. Gr. διαλελυμένος.
Esempio: Boc. Introd. n. 35. In tal guisa avvisando scampare, son divenute lascive, e dissolute.
Esempio: G. V. 12. 101. 3. Con sue femmine stando in vita dissoluta.
Esempio: Fr. Giord. Salv. Non avrebbe potuto creder, che fosse huomo vertudioso, ma dissoluto.
Esempio: Dial. S. Greg. M. Ed era sì dissoluto in giurare, ed in turbarsi, ed in truffare, che non dava vista di venir mai ad abito.
Esempio: Com. Inf. 30. Semele è interpetrato dissoluta: ogni dissoluto sempre disidera le cose contrarie.
Esempio: Maestruz. 2. 29. 3. Se già non sia evidente colpa, o negligenzia dissoluta [qui eccessiva]