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Dizion. 4° Ed. .
CAPPELLA.
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CAPPELLA.
Definiz: | Luogo nelle chiese, o case, dove è situato l'altare per celebrare. Lat. sacellum,
aedicula, sacrarium. Gr. ναός. |
Esempio: | Din. Comp. 2. 36. Nella cappella di S. Bernardo fui io in nome di tutto l'uficio,
e ebbivi molti popolani i più potenti, perchè sanza loro fare non si potea. |
Esempio: | G. V. 7. 98. 2. Nel detto anno si cominciò a rinnovar la badia di Firenze, e
fecionsi le cappelle, e 'l coro. |
Definiz: | §. I. Cappella si dice anco una Piccola chiesa, o Oratorio. Lat. sacellum. Gr.
ναός. |
Esempio: | Dittam. 5. 15. Io vidi una cappella, onde il beato Marco ad ingegno il Venezian
disserra. |
Esempio: | Bocc. nov. 65. 9. Ma che non volea, ch'ell'andasse ad altra chiesa, che alla
cappella loro. |
Definiz: | §. II. Si chiama eziandio Cappella la Moltitudine de' musici deputati a cantare in una chiesa. |
Definiz: | §. III. E Maestro di cappella Colui, che regola i musici della cappella. Lat.
coryphaeus. Gr. κορυφαῖος,
ἐξάρχων. |
Definiz: | §. IV. Canto a cappella, Canto figurato, Spezie di canto musicale, che per lo più si usa nelle
sacre funzioni. |
Definiz: | §. V. Cappella Spezie di Benefizio ecclesiastico. Cappellanía. Lat. *beneficium,
capellania. |
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