Lessicografia della Crusca in rete

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COSTOLA
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COSTOLA.
Definiz: Uno di quegli ossi, che si partono dalla spina, e vengono al petto, e racchiuggono gl'intestini. Lat. costa.
Esempio: Fran. Sacch. Op. Div. Eva nacque d'huomo, e fu della costola d'Adamo.
Esempio: Cr. 3. 13. 2. È più nociva, ec. al pannicolo, il quale cuopre le costole.
Definiz: §. Essere alle costole: vale Essere accosto.
Esempio: Tac. Dav. St. 3. 323. Per discostarsi i nimici già alle costole.
Esempio: Fir. As. Appena avea io finito queste parole, che li familiari di casa gli furono attorno alle costole [in questo luogo vale esserli attorno per darli]
Definiz: §. Per similit. Costola di cavolo, di lattuga, o di simili piante: La parte più dura, ch'è nel mezzo delle lor foglie, e regge il tenero d'esse.
Esempio: M. V. 11. 60. Dove presono albergo, cavoli, lattughe, bietole, lappoloni, e ogni erba da camangiare, la mattina si trovarono tutte colle costole, e nerbolini tutti bianchi.
Esempio: Burch. E costole di cavoli, e di lasche.
Definiz: §. Per Quella parte del coltello, o d'altro strumento simile da tagliare, o da altre operazioni.
Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. E di sopra avanzi della polpa del dito, quanto la costola d'un piccol coltello.
Esempio: Ricett. Fior. Si rompono colla costola del coltello grossamente.