Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . COSTOLA Apri Voce completa pag.846 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. COSTOLA Dizion. 3 ° Ed. COSTOLA Dizion. 1 ° Ed. COSTOLA Dizion. 4 ° Ed. » COSTOLA Dizion. 5 ° Ed. COSTOLA.

COSTOLA. Definiz: Uno di quegli ossi, che si partono dalla spina, e vengono al petto, e racchiuggono le viscere. Lat. costa. Gr. πλευρά. Esempio: Cr. 3. 13. 2. È più nociva ec. ( la lente) al diafragmate, cioè al pannicolo, il quale cuopre le costole. Esempio: Franc. Sacch. Op. div. Eva nacque d'uomo, e fu della costola d'Adamo. Definiz: §. I. Esser della costola d'Adamo, e Venire dalla costola d'Adamo; diciamo di chi è di antica nobiltà. Definiz: §. II. Essere alle costole, vale Essere accosto, Esser vicino. Lat. prope esse, dorsum premere. Gr. ἐπείγειν. Esempio: Tac. Dav. stor. 3. 323. Quì si dubita, se il fuoco fu messo da quei di fuori, o pur (come si crede più) da quei di drento per discostarsi i nimici già alle costole. Definiz: §. III. Essere alle costole d'alcuno; vale Stargli intorno. Esempio: Fir. As. 58. Appena avea io finite queste parole, che gli famigliari di casa mi furono attorno alle costole. Definiz: §. IV. Stare alle costole d'alcuno, figuratam. vale Pressarlo, affinchè e' faccia alcuna cosa. Lat. urgere. Gr. ἐπείγειν. Definiz: §. V. E Mettere i cani alle costole d'alcuno, vale lo stesso. Definiz: §. VI. Per similit. Costola di cavolo, di lattuga, o di simili piante, vale La parte più dura, che è nel mezzo delle loro foglie, e regge il tenero d'esse. Esempio: M. V. 11. 60. Dove (i grilli) presono albergo, cavoli, lattughe, bietole, lappoloni, e ogni erba da camangiare la mattina si trovarono tutte colle costole, e nerbolini tutti bianchi. Esempio: Burch. 1. 38. E costole di cavoli, e di lasche Si fuggiron nel porto di Gaeta. Definiz: §. VII. Costola, pur per similit. per Quella parte, che non taglia del coltello, o d'altro strumento simile da tagliare, o da altre operazioni. Esempio: Fir. dial. bell. donn. 428. L'unghie hanno da essere chiare, e come balasci legati in rose ec. e di sopra avanzi della polpa del dito quanto la costola d'un picciol coltello. Esempio: Ricett. Fior. Si rompono colla costola del coltello grossamente.