Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
COSTOLA
Apri Voce completa

pag.230


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
» COSTOLA
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
COSTOLA.
Definiz: Uno di quegli ossi, che si partono dalla spina, e vengono al petto, e racchiuggono gl'intestini. Lat. costa.
Esempio: Fran. Sacch. Op. div. Eva nacque d'huomo, e fu della costola d'Adamo.
Esempio: Cr. 3. 13. 2. E più nociva, ec. al pannicolo, il quale cuopre le costole.
Definiz: ¶ Per similit. COSTOLA di cavolo, di lattuga, o di simili camangiari: la parte più dura, ch'è nel mezzo delle lor foglie, e regge il tenero d'esse.
Esempio: Mat. Vill. lib. 11. 60. Dove presono albergo, cavoli, lattughe, bietole, lappoloni, e ogni erba da camangiare, la mattina si trovarono tutte con le costole, e nerbolini tutti bianchi.
Definiz: E a quella parte del coltello, o d'altro strumento simile da tagliáre, diciamo anche COSTOLA.
Esempio: Fir. Bell. Don. E di sopra avanzi della polpa del dito quanto la costola d'un picciol coltello.