Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Parte solidissima del corpo dell'animale, congiunta, e collegata a' nervi. Lat. os ossis.
Esempio: Boc. Nov. 19. 9. La moglie tua è femmina, e ch'ell'è di carne, e d'ossa.
Esempio: E Bocc. num. 38. Infino all'ossa divorato.
Esempio: E Bocc. Nov. 45. 5. Un'osso fracido, il quale avea nella gamba.
Esempio: E Bocc. Nov. 80. 5. La mercatanzia, e 'l navilio, e le polpe, e l'ossa lasciate v'hanno.
Esempio: Dan. Inf. 33. Che furo all'osso più, che d'un can forti.
Esempio: E Dan. Par. 15. Bellincion Berti vid'io andar cinto Di cuoio, e d'osso.
Esempio: Petr. Canz. 4. 7. Ch'ancor poi, ripiegando i nervi, e l'ossa, Mi volse in dura selce.
Esempio: E Petr. Son. 123. E ricercarmi le midolle, e gli ossi.
Esempio: E Petr. Trionf. 2. Vidi il pianto d'Egeria, e in vece d'osse, Scilla indurarsi in pietra aspra, ed alpestra.
Esempio: Ciriff. Calv. 3. Coperta tutta d'ossi di testuggine.
Esempio: Pall. St. Conc. 103. Il che ferì vivamente il Pontefice, così per l'ansietà, che gli cagionava il veder nello Stato Ecclesiastico un sì grand'osso repentinamente slogato.
Definiz: §. Figurat.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 372. L'osso del trattato fu la causa di Marcantonio Colonna.
Definiz: §. Aver l'osso del poltrone: proverb. e dicesi dell'Esser di natura pigro, e infingardo.
Definiz: §. E in ischerzo di beffa, quando c'è chiesto, che che sia, da persona, che non ci paia, che 'l meriti, diciamo: Ha' tu l'osso nel bellíco avere l'osso nel bellico, beffandolo con questa condizione impossibile.
Esempio: Lasc. Rim. Guarda, se tu hai l'osso nel bellico.
Definiz: §. Egli è l'ossa, e la pelle essere l'ossa e la pelle: diciamo d'Uno, che sia magrissimo. Plauto disse: Ossa, et pellem esse.
Esempio: Lib. Cur. Malat. Quando i tisici sono arrivati all'ultima estenuazione, e che non sono altro, che pelle, e ossa.