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RICIDERE
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RICIDERE.
Definiz: Tagliare, risecare, fendere. Lat. recidere, scindere.
Esempio: Boc. Nov. 41. 31. Cui animosamente Cimone sopra la testa ferì, e ricisegliele ben mezza.
Esempio: Senec. Pistol. Io mosterrò molte cose da ricidere colle scuri.
Esempio: Petr. Canz. 40. 6. Sol mi ritien, ch'i' non ricida il nodo.
Esempio: Dant. Purg. 5. Perchè 'l voler, non possa nol ricida.
Esempio: Fr. Giord. D. Se tu ricidi l'acqua, immantinente si racchiude; se fendi l'aria, subito si racchiude.
Definiz: §. Per simil.
Esempio: Cron. Mor. Sta poco con loro a parole, ricidile loro subito.
Esempio: F. Giord. D. L'amistà non lodevoli, dissero i savj, che più tosto a poco a poco si deon disfare, che subitamente ricidere.
Esempio: M. V. 9. 31. In pochi giorni ricise il pensiero dell'offesa de' nimici.
Esempio: Boez. Varch. 4. pr. 4. A fine che colla pena le malattie della colpa, e peccati loro risegando, ricidessero.
Definiz: §. Parlandosi di strada: ec. vale Abbreviare, attraversare.
Esempio: M. V. 8. 72. E da poi passare tra Castiglione, e Biforco, e ricidere da Belforte a Dicomano.
Esempio: Dant. Inf. 7. Noi ricidemmo 'l cerchio all'altra riva, Sovra una fonte.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 18. Così da imo della roccia scogli Movéo, che ricidén gli argini, e i fossi.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 337. Essendo bene in balía del Principe, come di pubblico vendicatore il perdonare a un suddito delinquente, ma non come di pubblico medico il non ricidere un membro pestilenziale.
Definiz: §. Ricidere: neut. pass. lo diciamo anche del Rompersi, che fanno i drappi in sulle pieghe.