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RICIDERE
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RICIDERE.
Definiz: Tagliare, Risecare, Fendere, Troncare. Lat. recidere, scindere. Gr. ἀποτέμνειν, ἀποκόπτειν.
Esempio: Bocc. nov. 41. 31. Cui animosamente Cimone sopra la testa ferì, e ricisegliele ben mezza.
Esempio: Sen. Pist. Io mosterrò molte cose da ricidere colle scuri.
Esempio: Dant. Purg. 5. Purchè 'l voler, non possa, nol ricida.
Esempio: Fr. Giord. Pred. D. Se tu ricidi l'acqua, immantinente si racchiude, se fendi l'aria, subito si racchiude.
Definiz: §. I. Per similit.
Esempio: Cron. Morell. 263. Non gli richiedere mai niuno servigio ec. ista' poco con loro a parole, ricidile loro subito.
Esempio: Fr. Giord. Pred. D. L'amistà non lodevoli, dissero i savj, che piuttosto a poco a poco si deon disfare, che subitamente ricidere.
Esempio: M. V. 9. 31. In pochi giorni ricise il pensiero dell'offesa de' nemici.
Esempio: Boez. Varch. 4. 4. Affinechè con la pena le malattíe della colpa, e' peccati loro risegando ricidessero.
Definiz: §. II. Ricidere, parlandosi di strade, o simili, vale Abbreviare, Attraversare passando.
Esempio: M. V. 8. 73. E dapoi passare tra Castiglione, e Biforco, e ricidere da Belforte a Decomano.
Esempio: Dant. Inf. 7. Noi ricidemmo 'l cerchio all'altra riva Sovr'una fonte.
Esempio: E Dan. Inf. 18. Così da imo della roccia scogli Movén, che ricidean gli argini, e i fossi Infino al pozzo, ch'ei tronca, e raccogli.
Esempio: But. ivi: Che ricidean, cioè passavano sopra.
Definiz: §. III. Ricidere, neutr. pass. lo diciamo anche del Rompersi, che fanno i drappi, o simili in sulle pieghe