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Dizion. 3° Ed. .
MACERARE
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pag.978
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MACERARE.
Definiz: | È tener nell'acqua, o in altro liquóre tanto una cosa, ch'ella addolcisca, o venga trattabile. Lat.
macerare, emollire. |
Esempio: | Fr. Giord. S. Il lino sapete, che si vuol curar molto, e macerare, e battere, ed
ha molta fatica. |
Esempio: | Cr. 3. 15. 5. Il lino, a macerar nell'acqua, si pone. |
Esempio: | E Cr. 6. 18. 1. La brancorsina è calda, ec. se ne faccia
unguento, pestandola prima, e mettendola a macerare in olio. |
Esempio: | Franc. Sacch. Furono due stoltizie, l'una recare parecchie castagne da Cascia, e
l'altra dire, che l'avea macerate in bocca. |
Definiz: | §. Per simil. Affiebolire, tor vigore, infiacchire. Lat. macerare, conficere.
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Esempio: | Boc. Nov. 16. 25. Aveva la prigione macerate le carni di Giannotto. |
Definiz: | §. Per metaf. Mortificare, reprimere. Lat. reprimere, coercere, atterere.
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Esempio: | Boc. Nov. 96. 19. E con fatiche continue, tanto si macerò il suo fiero appetito,
che, ec. |
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