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Dizion. 1° Ed. .
ARROGERE
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ARROGERE
Definiz: | aggiugnere, per bilanciare, o agguagliare i baratti, o le convenzioni. Lat. aequationis
gratia addere. |
Esempio: | G. V. 11. 89. 3. Arrogendo loro (per la detta pace faccendo) il Castello di
Pescia. |
Esempio: | E G. V. num. 6. Seguendo il loro pertinace proponimento, non
si vollono smuovere, se non ch'arrosono Asciano, e 'l Colle, ch'era sopra Buggiano, i quali, avendo, noi Buggiano, non
potieno tenere. |
Definiz: | ¶ Per aggiugner semplicemente. Lat. addere, adiungere. |
Esempio: | G. V. 9. 272. 2. E quelle lezioni trovando ben fatte, non le mutaro, ma arrosero
gente nuova per sei priorati. |
Esempio: | E G. V. lib. 11. 3. 6. Figliuolo, tu peccasti, ora non
v'arroger più, ma prega delli passati peccati. |
Esempio: | Passav. car. 22. Ancora tagliava delle legne, e arrogeva al fascio, dove lo dovea
scemare, ec. Questi son coloro, che arrogendo peccati a peccati, vivendo, vi periscon sotto. |
Esempio: | Petr. canz. 9. 4. E duolmi, ch'ogni giorno arroge al danno. |
Esempio: | Lib. Motti. Comandò, che gli fosse arroto un pane per dì. |
Esempio: | Dan. Par. 15. Io mi volsi a Beatrice, e quella udío, Pria ch'io parlassi, e
arrosemi un cenno, che fece crescer l'ale al voler mio [cioè fecemi] |
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