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MOZZARE
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MOZZARE.
Definiz: Tagliare in tronco, dividendo la parte interamente dal tutto. Lat. truncare, amputare, mutilare. Gr. κόπτειν, ἀποτέμνειν, ἀποκόπτειν.
Esempio: G. V. 4. 1. 1. A Giovanni suo Diacano Cardinale, che avea trattato ciò, fece mozzare il naso, e ad un altro Giovanni Soddiacano, ch'avea scritte le lettere, fece mozzare la mano.
Esempio: E G. V. 8. 93. 2. E fece mozzar la testa a 29. popolani.
Esempio: Bocc. nov. 81. 10. Mi traessero i denti, o mozzassermi le mani?
Definiz: §. I. Per similit. Lat. truncare, amputare. Gr. κόπτειν, ἀποτέμνειν.
Esempio: Dant. Inf. 9. A cui non puote il fin mai esser mozzo.
Esempio: Galat. 37. Oltre a ciò bisogna avere risguardo al tempo, all'età, alla condizione di colui, con cui usiamo le cirimonie, e alla nostra ec. e con gl'infaccendati mozzarle del tutto, o almeno accorciarle più, che l'uom può.
Esempio: Fir. disc. an. 20. Mozzando in un tratto il bel discorso del suo fratello, si partì a rotta.
Esempio: Coll. Ab. Isac. 9. E poichè tu avrai mozzato il parlare di fuori, congiungi all'orazione tua la misericordia.
Definiz: §. II. Per metaf.
Esempio: Dant. Purg. 16. Guarda, che da me tu non sii mozzo (cioè: separato)
Definiz: §. III. Mozzare il fiato, si dice dell'Impedire, che fa il vento troppo impetuoso il respiro.
Definiz: §. IV. Mozzare le mani, i denti, e simili, si dice del sentimento, che produce in queste parti il soverchio freddo dell'aria, dell'acqua, e de' cibi, e delle bevande gelate.