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1) Dizion. 4° Ed. . SORDO Apri Voce completa pag.606 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. SORDO Dizion. 1 ° Ed. SORDO Dizion. 4 ° Ed. » SORDO Dizion. 3 ° Ed. SORDO

SORDO. Definiz: Add. Privo dell'udito. Lat. surdus. Gr. κωφός. Esempio: Dant. Inf. 6. Che 'ntrona L'anime sì, ch'esser vorrebber sorde. Esempio: Petr. canz. 38. 7. E 'n versi tento sorda, e rigida alma. Esempio: E Petr. son. 253. Che piangon dentro, ove ogni orecchia è sorda. Esempio: Bocc. nov. 17. 45. Alla quale parecchi anni a guisa quasi di sorda, e di mutola era convenuta vivere. Esempio: E Bocc. nov. 21. 8. Questi è un povero uomo mutolo, e sordo. Definiz: §. I. Figuratam. Lat. surdus. Gr. κωφός. Esempio: Amet. 19. Non i freddi marmi di Persia, nè le querce d'Ida, nè i serpenti di Libia, nè i sordi mari di Ellesponto. Definiz: §. II. Lima sorda, si dice Quella, che in limando non fa romore. Esempio: Din. Comp. 1. 18. Fece fare lime sorde, e altri ferri, co' quali ruppono le prigioni, e andaronsi con Dio. Esempio: Franc. Sacch. nov. 135. Io ti recherò domattina una lima sorda, con che tu segherai codesti ferri. Esempio: Morg. 18. 133. E trapani, e paletti, e lime sorde. Definiz: §. III. Per metaf. Esempio: M. V. 10. 74. Esso in questi giorni lavorava alla coperta colla lima sorda. Definiz: §. IV. Ricco sordo, si dice Colui, che è ricco, e non apparisce. Definiz: §. V. Mazzata sorda, Ceffata sorda, e simili, si dicono Quando fan più male, che non appare. Esempio: Bern. rim. 97. E dà co' piè certe ceffate sorde. Esempio: Malm. 6. 61. Prima gli dà certe picchiate sorde. Definiz: §. VI. Fare il sordo, si dice Chi fa vista di non udire, o non vuole intendere. Esempio: Malm. 2. 75. Amadigi alla donna mai rispose, E fece il sordo ad ogni suo quesito. Definiz: §. VII. In proverb. Egli è il mal sordo quel, che non vuole udire; e si dice di Chi fa viste di non udire, per non attendere, o fare ciò, che gli è detto. Esempio: Fir. Trin. 2. 3. Oh egli è il mal sordo quel, che non vuole udire! Esempio: Salv. Spin. 5. 10. Mal sordo quei, che non vuole udire. Definiz: §. VIII. Non dire a sordo, vale Dire alcuna cosa ad alcuno, che facilmente l'intenda, o prontamente l'esequisca. Esempio: Franc. Sacch. nov. 14. Da altra parte pensò di mettere il consiglio ad effetto, e nol disse a sordo. Esempio: Fior. S. Franc. 146. Non disse a sordo, che di subito cotesto povero gli cavò la tonica. Esempio: Lor. Med. Beon. cap. 6. Quel, che l'invita, non lo dice a sordo. Esempio: Malm. 4. 49. Ma quel, che importa, a sordo non fu detta.