1)
Dizion. 3° Ed. .
SORDO
Apri Voce completa
pag.1562
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
SORDO.
Definiz: | Privo dell'udito. Lat. surdus. |
Esempio: | Dant. Inf. 6. Che 'ntrona L'anime sì, ch'esser vorrebber sorde. |
Esempio: | Petr. Canz. 38. 7. E 'n versi tento, sorda, e rigida alma. |
Esempio: | E Petr. Son. 254. Che piangon dentro, ove ogni orecchia è
sorda. |
Esempio: | Boc. Nov. 17. 45. A guisa di sorda, e di mutola era convenuta vivere.
|
Esempio: | E Bocc. Nov. 21. 9. Questi è un povero huomo mutolo, e sordo.
|
Definiz: | §. Per metaf. Lat. surdus. |
Esempio: | Amet. 19. Non i freddi marmi di Persia, ne le querce d'Idra, ne i serpenti di
Libia, ne i sordi Mari di Ellesponto. |
Definiz: | §. E Lima sorda: si dice Quella, che in limando, non fa romore. |
Esempio: | M. V. 10. 74. Esso, a questi giorni, lavorava alla coperta, colla lima sorda.
|
Definiz: | §. E Ricco sordo: si dice di Colui, che è ricco, e non apparisce. |
Definiz: | §. E diciamo in proverbio: Egli è il mal sordo quel che non vuole udire. |
Esempio: | Fir. Trin. 2. 3. Oh egli è il mal sordo quel che non vuole udire. |
Esempio: | Salv. Spin. 10. Egli è il mal sordo quelche non vuole udire. |
|