Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
SORDO
Apri Voce completa

pag.808


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
» SORDO
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
SORDO.
Definiz: Privo dell'udito. Lat. surdus.
Esempio: Dant. Infer. cant. 6. Che 'ntrona L'anime sì, ch'esser vorrebber sorde.
Esempio: Petr. canz. 38. 7. E 'n versi tento sorda, e rigida alma.
Esempio: E Petr. Son. 254. Che piangon dentro, ove ogni orecchia è sorda.
Esempio: Bocc. nov. 17. 45. A guisa di sorda, e di mutola era convenuta vivere.
Esempio: E Bocc. nov. 21. 9. Questi è un povero huomo mutolo, e sordo.
Definiz: E, lima sorda, si dice quella, che, in limando, non fa romore.
Esempio: M. V. 10. 74. Esso, a questi giorni, lavorava alla coperta, con la lima sorda.
Definiz: E, ricco sordo, si dice di quegli, che è ricco, e non apparisce.