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IRIDE, e poeticam$. IRI.
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IRIDE, e poeticam. IRI.
Definiz: Sost. femm. Meteora a forma d'arco, di più colori, che vedesi nell'aria da chi è posto fra il sole e una nube che si scioglie in pioggia, ovvero da chi si pone fra il sole e una cascata d'acqua, o una fontana; ed è prodotta da rifrazioni e riflessioni dei raggi solari nelle goccie di essa pioggia, o in essa acqua. Può esser prodotta anche dalla luna piena, o quasi piena, ma allora ha colori pallidissimi. Arcobaleno, Arco celeste.
Dal lat. iris, iridis, e questo dal grec.ἴρις, ἴριδος. –
Esempio: Dant. Parad. 33: Nella profonda e chiara sussistenza Dell'alto lume parvemi tre giri Di tre colori e d'una continenza; E l'un dall'altro, come iri da iri, Parea reflesso, e il terzo parea fuoco Che quinci e quindi egualmente si spiri.
Esempio: Bocc. Filoc. 2, 317: In questo medesimo giorno apparve un cerchio, il quale tutta la terra circuì, fatto a modo che iri.
Esempio: Sassett. Lett. 203: Iridi si scorgono (nella costa di Guinea) senza fine; e quello che a me fu cosa nuova in questa materia, fu il vedere una notte due ore avanti giorno, andando già la luna quasi piena a tramontare, dalla parte opposta di Levante l'iride, come si vede per refrazione de' raggi solari. Era l'arco distinto in tre colori: quel d'entro ec.
Esempio: Tass. Gerus. 16, 24: Nè l'iride sì bella indora e inostra Il curvo grembo e rugiadoso al lume.
Esempio: Baldin. Art. Int. 84: Stavasi egli presso all'acque del Tevere, disegnando ed osservando alcuni reflessi che in esse faceva l'iride.
Esempio: Magal. Lett. At. 560: Si può stare in dubbio.... s'ei non sia un inganno del nostro intelletto, per la refrazione della sua vista a qualche gruppo di caligini luminose, come accade a quella dell'occhio nelle gale dell'iride e nella criniera delle comete.
Esempio: Pap. Tratt. var. 82: L'iride non si vede da noi mai tutta intiera circolare, ma sempre minore del semicerchio, poichè più della sua metà sta nascosta sotto il nostro orizonte.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 94: La pioggia allentasi, s'accheta il vento; Il sol tra i nuvoli raggia da un lato, Dall'altro l'iride: tutto è passato.
Esempio: Mont. Iliad. 11, 33: Lubrici sul collo Stendon le spire tre cerulei draghi Simiglianti alle pinte iri che Giove Suol nelle nubi colorar, portento Ai parlanti mortali.
Esempio: Leopard. Poes. 68: E dell'antiche Nubi l'occiduo sol naufrago uscendo, L'atro polo di vaga iri dipinse.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Magal. Relaz. 17: A godere della più vaga e più bizzarra veduta che fantasia d'uomo si possa ideare, mercè i tanti e sì variati riflessi che fa il sole nell'acqua (d'una cascata), rallegrandovi e ricreandovi la vista con produrvi sotto gli occhi qua e là seminate l'iridi le più ricche, le più vivaci, le meglio colorite, le più accese, che desiderar si possano.
Definiz: § II. E figuratam., con allusione propriamente all'arcobaleno, o arco del patto, veduto da Noè al cessar del Diluvio. –
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 366: La pace della coscienza suol essere un'iride d'eterna tranquillità fra le tempeste di tutte l'esteriori calunnie.
Esempio: Mont. Poes. 1, 6: Dispensatrice di novella spene Allor rifulse un'iride tranquilla Su le volte del cielo ampie e serene.
Definiz: § III. Term. d'Anatomia. Membrana circolare posta nella parte anteriore dell'occhio, in mezzo all'umore acqueo; ed è Quel cerchio intorno alla pupilla, secondo il colore del quale gli occhi sono di questo o quel colore. –
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: La pupilla è dilatata, e l'iride apparisce intorno più smorta.
Esempio: Red. Esp. nat. 40: La pupilla non è tonda, imperocchè l'iride è d'una tal figura, che una metà di essa è concava, e l'altra è convessa.
Definiz: § IV. Term. dei Botanici. Quella pianta erbacea che comunemente chiamasi Giaggiuolo, e dai Botanici Iris florentina. –
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 17: La iride ha preso il nome dalla sembianza che ha con l'arco celeste. Fa le foglie simili al gladiolo, ma maggiori, più larghe e più grosse. Fa i fiori nelle sommità de' fusti distanti di pari spazio l'uno dall'altro, piegati e varj; imperochè si veggono di bianco, di verde, di giallo, di purpureo e di ceruleo colore. E però per esser di diversi colori pare rappresentino una certa imagine dell'arco celeste: onde ha riportato l'iride il nome. Le radici ha nodose, salde ed odorifere: le quali si conservano tagliate in pezzetti, ed infilzate in un filo ed attaccate a seccare all'ombra.
Esempio: E Mattiol. Disc.1, 19: La iride.... domestica nasce per tutto ne gli orti con foglie simili a una spada, strisciate e nella sommità appuntate.
Esempio: Soder. Coltiv. 115: Prendi once quattro di ottima iride, o ghiaggiuolo, e un pugno di seme di finocchio, ec. Ricett. fior. 14: L'acoro, secondo Dioscoride, produce le foglie come quelle dell'iride, ma più strette.
Esempio: Pap. Cons. med. 2, 33: La spugna marina abbruciata anco in Firenze è dal popolo creduta rimedio delle scrofole,... siccome ancora la radica della scrofularia, della filipendula, del rusco, dell'iride, ec.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 307: L'iride, detta volgarmente giaggiolo, è una specie di pianta bulbosa con fiore liliaceo monopetalo. Fra le molte specie che se ne contano dai naturalisti, l'iride fiorentina in primo luogo, e quindi la volgare, sono le più accreditate ed interessanti.... L'iride volgare forma le sue radici della grossezza d'un pollice, o poco più, in pezzi bislunghi, geniculati, ed alcun poco depressi, ec.
Esempio: E Paolett. Oper. agr. 1, 309: L'iride fiorentina, detta dai bottanici Iris alba, Iris flore albo, Iris florentina, non differisce dall'iride volgare, fin qui descritta, che nel solo colore del fiore, il quale è bianco di latte, dove quello è violetto.
Definiz: § V. Term. dei Geologi, appropriato a quei cristalli di monte, che dentro a sè presentano certe come zone colorate, simili all'arcobaleno. –
Esempio: Targ. Viagg. 10, 101: Non sono così ovvj gl'ingemmamenti d'iride attaccati o serrati in qualche pietra, e comunemente si trovano sciolti ed isolati.
Esempio: E Targ. Viagg.appr.: Dalla faccia opposta è una crosta di materia quasi quarzosa bianca, che pare zucchero candito minuto, con una crosterella simile, che per di sopra è gremita di piccolissime iridi cristalline, di acqua un poco biancastra, le quali incrostano certe altre iridi maggiori, incarnite nella crosta che dissi simile a zucchero candito.
Esempio: E Targ. Viagg. 10, 102: Un pezzo di pietra biancastra, simile al travertino, nella quale sono incorporate molte iridi nere, ec.