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Dizion. 3° Ed. .
OLTRE, e OLTRA.
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pag.1113
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OLTRE, e OLTRA.
Definiz: | La seconda delle quali voci è anzi del verso, che della prosa: Preposizione, che serve al terzo, e al quarto
caso: e vale Dopo, e fuori. Lat. praeter. |
Esempio: | Bocc. Nov. 18. 41. Il mosse a fare andare per tutto l'esercito, e oltr'a ciò in
molte altre parti, una grida. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 19. 33. E oltre a questo è tanto il bene, e
l'amore, che 'l marito, e l'amico le porta, ec. [cioè dopo questo, e fuor di questo. Lat.
praeterea] |
Definiz: | §. Oltre: Alquanto più. |
Esempio: | Boc. Nov. 17. 37. Che non era sì poco, che, oltre a diecimila dobbre, non valesse.
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Esempio: | M. V. 10. 46. L'Isola della Maiolica perde, oltre alle tre parti degli abitanti.
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Definiz: | §. Oltre: Sopra. Latin. supra. |
Esempio: | Petrar. Sonett. 249. L'alma mia fiamma, oltre alle belle bella. |
Esempio: | Nov. Ant. 31. Qui dimostrò la sua grande franchezza, la quale era nella sua
persona, oltre gli altri Cavalieri. |
Esempio: | Boc. g. 1. f. 6. Chi da diverse cose infestato, sia oltre la sua speranza
riuscito a lieto fine. |
Esempio: | Dant. Infern. Che permutasse a tempo li ben vani Di gente in gente, e d'uno in
altro sangue, Oltre la difension de' sensi umani. |
Definiz: | §. D'oltre in oltre: Maniera particolare. |
Esempio: | Liv. M. Il Consolo era ferito d'uno verrúto nella spalla manca, che poco meno avea
passato d'oltre in oltre (E ciò diremmo anche Fuor fuora, da banda a
banda, da un canto all'altro) |
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