Lessicografia della Crusca in rete

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OLTRE, E OLTRA.
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OLTRE, E OLTRA.
Definiz: Preposizione, che serve al terzo, e al quarto caso, e vale DOPO, e FUORI. Lat. praeter.
Esempio: Bocc. g. 1. f. 6. Chi, da diverse cose infestato, sia, oltre la sua speranza, riuscito a lieto fine.
Esempio: E Bocc. nov. 18. 41. Il mosse a fare andare per tutto l'esercito, e oltr'a ciò, in molte oltre parti, una grida.
Esempio: E Bocc. nov. 19. 33. E oltre a questo e tanto il bene, e l'amore, che 'l marito, e l'amico le porta, ec. [cioè, dopo questo, e, fuor di questo] Lat. praeterea.
Definiz: ¶ Per alquanto più.
Esempio: Bocc. nov. 19. 37. Che non era sì poco, che, oltre a diecimila dobbre, non valesse.
Definiz: ¶ In vece, di molto più.
Esempio: Petr. Son. 249. L'alma mia fiamma, oltra le belle, bella.
Definiz: ¶ Per di là, dall'altra banda. Lat. ultra.
Esempio: Bocc. n. 6. Quasi al passaggio d'oltre Mare andar dovesse.
Esempio: E Bocc. nov. 60. 5. Le quali, io medesimo già recai dalle sante terre d'oltre Mare.
Definiz: ¶ Truovasi in questo significato col segno del caso, e con la preposizione.
Esempio: Liv. M. Il Consolo era ferito d'uno verruto nella spalla manca, che poco meno avea passato d'oltre in oltre.