Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
INCHINARE
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INCHINARE.
Definiz: Chinare, abbassare. Lat. deprimere, inflettere inflectere.
Esempio: Petr. Son. 179. Ch'ogni dur rompe, e ogni altezza inchina.
Esempio: E Petr. can. 24. 5. Ratto inchinai la fronte vergognosa.
Esempio: E Petr. son. 85. Ne tante volte ti vedrò giammai, Ch'io non m'inchini a ricercar dell'orme.
Definiz: ¶ Per condescendere, e lasciarsi svolgere. Lat. cedere.
Esempio: Bocc. n. 25. 8. Se a' miei prieghi l'altiero vostro animo non s'inchina.
Definiz: Inchinare a uno, per segno d'umiltà, e di reverenza. Lat. alicui assurgere.
Esempio: Dan. Inf. c. 9. E quei fe segno, Ch'io stessi cheto, ed inchinossi ad esso.
Esempio: Tav. Rit. Sì gli s'inchina davanti, e pongliele in mano.
Esempio: Liv. dec. 3. Per la gran paura mi fermai, e inchinai a lui con gran riverenza.
Definiz: ¶ Per quell'atto del piegare il capo, quando si comincia a dormíre, non essendo a giacere. Lat. prae somno caput demittere.
Esempio: Dan. Purg. c. 9. Vinto dal sonno in su l'erba inchinai, La 've già tutti e cinque sedevámo.
Esempio: Amm. ant. Non mi do al sonno, ma talora mi vince, e io gli occhi a vegghiare sforzo, e poichè inchinano, gli mantengo nell'opera.
Definiz: ¶ Per conformar l'altrui detto, e, senza parlare, dir di sì. Lat. annuere.
Esempio: G. V. 4. 16. 2. L'immagine del crocifisso visibilmente inchinò al detto Giovanni [cioè abbassando il capo, confermò]
Definiz: ¶ Da INCHINARE INCHINO. Sust. che è il piegamento delle ginocchia, in segno di riverenza. Gr. προσκύνησις, che si potrebbe dire in Lat. genuflexio.
Esempio: Ber. Orl. Con reverenze, inchini, e gentilezze.