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MIGLIORARE, e MEGLIORARE
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MIGLIORARE, e MEGLIORARE.
Definiz: Ridurre in migliore stato. Lat. meliorem facere, in melius augere. Gr. βελτιοῦν.
Esempio: F. V. 11. 99. Feciono in santa Reparata fare una cappella ec. con intenzione di migliorarla.
Esempio: Tes. Br. 5. 9. Ma nella muda lo lasciano, e megliorano le penne, e li mali terzuoli vi prendono molte fiate vizio.
Esempio: Bocc. nov. 84. 3. Si dispose volersene andare a lui, credendone la sua condizion migliorare.
Definiz: §. I. E neutr. pass. vale Acquistare miglior essere, o miglior forma. Lat. meliorem fieri. Gr. βελτιοῦσθαι.
Esempio: Dittam. 2. 20. Che pur di male in peggio andata sono, Nè par per migliorare il mio destino.
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 143. Studiati di megliorare, e di fare onore alla grazia di Dio.
Esempio: Pass. 286. Certe persone, udendo lodare, e approvare dalle genti le buone opere, ch'e' fanno, sì ne megliorano.
Definiz: §. II. Per Ricuperar le forze, Alleggerirsi dalla malattía. Lat. convalescere. Gr. ἀναῤῥωννύειν.
Esempio: Bocc. nov. 97. 15. È il vero, che da nona in quà ella è maravigliosamente migliorata.
Esempio: E Introd. Virt. Molto m'hai consolato delle mie tribolazioni, e hami molto migliorato, e alleviato dalla mia malattía (quì in signific. att. e vale: m'hai fatto migliorare)