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DIGIUNARE
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DIGIUNARE.
Definiz: Mangiare quanto, e quello, che conviene per osservare il precetto di santa Chiesa. Lat. ieiunare; ieiunium celebrare. Gr. νηστεύειν.
Esempio: Bocc. nov. 1. 16. Ogni settimana tre dì almeno fosse uso di digiunare in pane, e in acqua.
Esempio: E Bocc. appresso: A chi digiuna per divozione, come digiunava egli.
Esempio: Gr. S. Gir. Noi dovemo digiunare, e guardarci di peccare, e mal fare.
Esempio: Maestruzz. 2. 25. A uno conte, che si fosse botato di digiunare il venerdì in pane, e acqua non basterebbe edificare uno altare.
Definiz: §. I. Per semplicemente Non mangiare, Star digiuno. Lat. inediam sustinere. Gr. ἀσιτεῖν.
Esempio: Bocc. nov. 7. 10. Camminato avea, e uso non era di digiunare.
Esempio: Dant. Purg. 23. Non credo, che così a buccia strema Erisiton si fosse fatto secco Per digiunar, quando più n'ebbe tema.
Definiz: §. II. Digiunare la vigilia di santa Caterina, o Aver digiunato la vigilia di santa Caterina, si dice in proverb. di Chi ha avuto buona fortuna nel maritarsi.
Esempio: Gell. Spor. 5. 5. Io ti so dir, Lapo, che tu avevi digiunato la vigilia di santa Caterina, a tor la moglie, che tu avevi tolta.
Esempio: Fir. Luc. 4. 4. Ti so dire, ch'ho digiunato la vigilia di santa Caterina.