Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
DIGIUNARE
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DIGIUNARE.
Definiz: Mangiare una volta il giorno, astenendosi da alcuni cibi, secondo il precetto di Santa Chiesa. I Teologi Lat. dicono ieiunare; si potrebbe dire ieiunium celebrare. Gr. νηστεύειν.
Esempio: Boc. Nov. 1. 16. Ogni settimana tre dì, fosse uso di digiunare almeno in pane, e in acqua.
Esempio: E Bocc. appresso. A chi digiunava per divozione, come digiunava egli.
Esempio: Grad. S. Girol. Noi dovemo digiunare, e guardarci di peccare, e di mal fare.
Esempio: Maestr. 2. 11. E sette dì digiuni in pane, e in acqua.
Esempio: Cecch. Gell. Spor. 5. 5. Io ti so dire, che tu avevi digiunato la vigilia di Santa Caterina, a tor la moglie, che tu avevi tolta [Passato in proverbio: di Chi ha avuto buona fortuna nel maritarsi]
Definiz: §. Per Non mangiare semplicemente, Star digiuno. Lat. inediam sustinere.
Esempio: Boc. Nov. 7. 10. Camminato avea, e uso non era di digiunare.
Esempio: Dan. Purg. 23. Non credo, che così a buccia strema, Erisiton si fosse fatto secco, Per digiunar, quando più n'ebbe tema.