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Dizion. 3° Ed. .
DONARE
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pag.573
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DONARE.
Definiz: | Dare in dono. Lat. donare, largiri. |
Esempio: | Boc. Nov. 3. 6. E oltr'a ciò gli donò grandissimi doni. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 91. 3. E perciocchè a lui, che da quello,
ch'egli era, si teneva, niente era donato. |
Esempio: | E Bocc. Canz. 1. St. 4. Tutta mi dono a lui, tutta mi rendo.
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Esempio: | Dant. Par. 9. Che donerà questo Prete cortese, Per mostrarsi di parte, e cotai
doni, Conformi fieno. |
Esempio: | Boc. Nov. 1. 10. Io intendo farti avere il favore della Corte, e di donarti quella
parte di ciò, che tu riscuoterai, che convenevol sia. |
Esempio: | Ovvid. Pist. Che leggiermente non donino il loro amore. |
Definiz: | §. In vece di Dare, usato alla Francese. Lat. tradere, dare. |
Esempio: | Boc. Nov. 18. 29. E se voi non l'avete, noi ve ne vogliamo donare uno. E più
volte in detta novella. |
Esempio: | Maestr. Aldobr. Delli altri frutti mangia l'huomo bene alcuna volta, più per
malattia rimuovere, che per nodrimento donare. |
Esempio: | Boc. Ninf. Diana, ec. Morte ti donerebbe, come spesse Volte, ell'ha fatto a chi
vuol far lor male. |
Esempio: | E Ovvid. Pist. altrove. Allora, o il mio ardire mi donerà
salute, o la morte sarà fine del sollecito amore. |
Definiz: | §. E neutr. pass. |
Esempio: | Amet. 16. Cercano le fresche ombre, e quivi presi cibi, a varj diletti si dona
ciascuno. |
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