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Dizion. 3° Ed. .
DISERTO, e DESERTO
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DISERTO, e DESERTO.
Esempio: | Boc. Nov. 80. 29. Io son diserto; perciocchè il legno, ec. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 76. 8. Io son diserto, e non so come io mi torni
a casa. |
Definiz: | §. Per Solitario, abbandonato, derelitto. Lat. derelictus. |
Esempio: | Boc. Nov. 16. 18. Perchè parendo alla Gentildonna aver nel diserto luogo alcuna
compagnia trovata. |
Esempio: | Dan. Purg. 1. Venimmo poi in sul lito diserto, Che mai non vide navicar su' acque.
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Esempio: | E Dan. Purg. Cant. 3. Tra Lerici, e Turbia la più diserta, La
più romita via, è una scala. |
Esempio: | Petr. Canz. 4. 8. Per spelunche deserte, e pellegrine Piansi. |
Esempio: | E Petr. Cap. 10. E quel che lieto i suoi campi disfatti Vide,
e deserti. |
Definiz: | §. Per Meschino, infelice, dappoco. Lat. miser, infoelix . |
Esempio: | Bern. Orl. Onde sarebbe un gaglioffo, un diserto, Un'asin quel Torindo troppo
stato. |
Esempio: | Fir. Lucid. 3. 5. Quel diserto del mio marito. |
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