Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . DISERTO. Apri Voce completa pag.175 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. » DISERTO. Dizion. 4 ° Ed. DISERTO. Dizion. 3 ° Ed. DISERTO, e DESERTO Dizion. 3 ° Ed. DISERTO, e DESERTO Dizion. 1 ° Ed. DISERTO Dizion. 1 ° Ed. DISERTO Dizion. 2 ° Ed. DISERTO Dizion. 2 ° Ed. DISERTO Dizion. 5 ° Ed. DISERTATO e talora per sincope DISERTO. Dizion. 5 ° Ed. DISERTO. –

DISERTO. Definiz: Sust. Luogo solitario, abbandonato per isterilità, Deserto. Lat. desertum, locus desertus. Gr. ἔρημος. Esempio: Cr. 2. 25. 8. Sono ancora certi luoghi, che, o in piano, o in monte che sieno, sono di perpetua sterilità, e questi s'appellano eremi, ovvero diserti renosi, e salsi. Esempio: Bocc. nov. 30. 3. Nelle solitudini de' diserti di Tebaida andati se n'erano. Esempio: Dant. Purg. 11. Sanza la qual per questo aspro diserto A retro va chi più di gir s'affanna. Definiz: §. E Diserto, vale altresì Sciupinío, Strazio, Dissipamento. Lat. destructio, dissipatio. Esempio: Burch. 2. 20. L'altra è la coda, che voi strascinate, Facendo della roba tal diserto.