Lessicografia della Crusca in rete

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DIPINTO
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DIPINTO.
Definiz: Add. da Dipingnere. Lat. pictus.
Esempio: Bocc. g. 4. pr. 11. Elle son più belle, che gli agnoli dipinti.
Esempio: Cron. Morell. 246. Ella avea le mani come d'avorio, tanto bene fatte, che pareano dipinte per le mani di Giotto.
Esempio: Bern. Orl. 1. 20. 5. In sepolcri dipinti gente morta.
Esempio: E Ber. rim. 103. Ma quantità di piattegli, e orciuoli Con gufi, e assiuoli Dipinti dentro.
Definiz: §. I. Dipinto, per Lisciato, Azzimato. Lat. fucatus. Gr. φυκωθείς.
Esempio: Bocc. nov. 10. 3. Queste così fregiate, così dipinte, così screziate, o come statue di marmo, mutole, ed insensibili stanno, o si rispondono ec.
Esempio: Dant. Par. 15. Bellincion Berti vid'io andar cinto Di cuoio, e d'osso, e venir dallo specchio La donna sua sanza 'l viso dipinto.
Definiz: §. II. Dipinto per metaf. Isparso, e di varj colori distinto, Colorato.
Esempio: Bocc. g. 3. p. 6. Era un prato di minutissima erba, ec. dipinto tutto forse di mille varietà di fiori.
Esempio: Dant. Purg. 29. Lasciando dietro a se l'aer dipinto.
Esempio: Petr. son. 22. Quando la gente di pietà dipinta Su per la riva a ringraziar s'atterra.
Esempio: E Petr. 29. Che mi lasciò de' suo' color dipinto.
Definiz: §. III. Dipinto, diciamo di Checchessia, che non possa stare più acconciamente, nè meglio. Lat. graphice effictus. Gr. γραφικῶς πλασθείς.