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CORTESÍA
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CORTESÍA.
Definiz: Disposizion d'animo a far benificio, e grazia, senza alcun proprio comodo; e 'l Benificio, e la Grazia stessa. Lat. humanitas, benignitas, liberalitas, beneficium. Gr. χρηστότης, ἐλευθερία, εὐεργησία.
Esempio: Dant. Purg. 16. In sul paese, ch'Adice, e Po riga, Solea valore, e cortesía trovarsi.
Esempio: E Dan. Par. 7. O che Dio solo per sua cortesía Dimesso avesse.
Esempio: Com. Inf. 16. Larghezza, la quale egli appella quì cortesía, è donagione fatta per cagion d'umanità, e dolcezza; ed è detta cortesía, perocchè primamente fu fatta nelle corti de' principi.
Esempio: But. Cortesía è, secondochè dice il filosofo nell'Etica, virtù reprimente l'avarizia, e temperante la prodigalità.
Esempio: E But. altrove: Cortesía è benigna inclinazione di carità, che l'uomo ha inverso il prossimo.
Esempio: E But. altrove: Cortesía è non far cortesía al villano, che non la merita.
Esempio: Tratt. Consol. Dee rifrenar la lingua chi vuole usar cortesía, perchè la lingua è 'l suo fondamento.
Esempio: Petr. son. 57. Cortesía fe, nè la potea far poi Che fu disceso a provar caldo, e gielo.
Esempio: E Petr. 60. Ben venne a dilivrarmi un grande amico Per somma, ed ineffabil cortesía.
Esempio: Bocc. nov. 8. 7. Fateci dipigner la cortesía.
Definiz: §. I. Per Corteseggiamento.
Esempio: Cron. Morell. 219. I quali con cacce, con uccelli, e con feste, e gran cortesíe fanno risuonare, e fiorire di bellezza, e d'allegrezza il paese tutto l'anno.
Definiz: §. II. Per Donagione, Liberalità. Lat. largitio. Gr. μεγαλοδωρία.
Esempio: Vit. Plut. Una volta essendogli chiesto cortesía di gente d'arme per far sagrificio, ec.
Definiz: §. III. Far cortesía della propria persona, vale Compiacere altrui amorosamente.
Esempio: Ovid. Pist. E faccendoli ancora cortesía della sua bella persona.
Esempio: E Ovid. Pist. altrove: La quale gli fece per più tempo grande cortesía del suo amore, e della sua bella persona.
Definiz: §. IV. Non si lasciar vincere di cortesía, vale Corrispondere con egual cortesía alle cortesíe ricevute. Lat. par pari referre. Gr. ἴσον ἴσῳ ἐπιφέρειν.
Esempio: Sen. ben. Varch. 3. 37. In questo solo fui pertinace, e testereccio, di non volermi lasciar vincere di cortesía.
Definiz: §. V. In cortesía, e Per cortesía, modo avverb. col quale preghiamo altrui a farci alcuna grazia; lo stesso che Di grazia. Lat. amabo, quaeso. Gr. δέομαι.
Esempio: Rim. ant. Guitt. 92. Però, madonna, non mi giudicate ec. E per scusato in cortesía m'aggiate.
Esempio: E Rim. ant. Guitt. 95. E quanti innamorati son di cuore, Che chiamino mercè per cortesía.
Esempio: Rim. ant. Dant. Maian. 76. Se eo v'amo, non vi spiaccia in cortesía.
Esempio: Petr. cap. 1. Dimmi per cortesía, che gente è questa.
Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 67. Ed ivi chiama, che per cortesía Da alcuna bella donna sia menata Dinanzi a quella ec.
Esempio: Ar. Fur. 9. 4. E poi lo prega, che per cortesía Gl'insegni andare in parte, ov'ella sia.
Esempio: E Ar. Fur. 22. 63. Bradamante pregò molto Ruggiero, Che le lasciasse in cortesía l'assunto Di gittar della sella il cavaliero.
Definiz: §. VI. In cortesía, e Per cortesía, pur posti avverbialm. vagliono anche In dono, Senza mercede. Lat. gratis. Gr. δωρεάν.
Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 14. Nessuno va bonariamente, e per cortesía a lavorare un campo.
Esempio: Red. lett. 2. 138. MI faccia V. Sig. per sua cortesía un favore.