Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
PERDUTO
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PERDUTO.
Definiz: Add. da perdere.
Esempio: Dan. Inf. c. 11. Alcun compenso Dissi lui truova, che 'l tempo non passi Perduto [cioè senza far qualche cosa]
Esempio: Dan. Inf. 25. Già eran li duo capi un divenuti, quando m'apparver duo figure miste In una faccia, ov'eran duo perduti [cioè contraffatti dal lor primo essere]
Esempio: E Dan. Purg. c. 3. Fuorchè mostrargli le perdute genti [cioè dannate]
Esempio: Bocc. n. 17. 6. I marinari, che più volte per perduti si tennero [cioè morti]
Esempio: E Bocc. nov. 18. 33. E così brievemente avvenne de' due innocenti figliuoli del Conte d'Anguersa, da lui per perduti lasciati [cioè per morti, e non per gli aver più a rivedere]
Esempio: E Bocc. nov. 14. 13. In lui ritornò lo smarrito colore, e alquante delle perdute forze [cioè mancate]
Esempio: E Bocc. nov. 11. 6. Lui veramente esser tutto della persona perduto [cioè attratto, o rattratto]
Esempio: G. V. 2. 12. 3. Divenne sì malato, ch'era perduto del corpo, e della mente [cioè rimaso senza forze, e senza intelletto]
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Sempre fu infermo, e perduto, che nulla potea lavorare.
Esempio: E Fr. ling. Era tutto sì perduto, che eziandio la mano non si poteva mettere alla bocca.