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Dizion. 1° Ed. .
SANGUE
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SANGUE.
Definiz: | Uno de' quattro umori, istituito per nutrimento delle membra dell'animale. Latin. sanguis,
cruor. |
Esempio: | Tes. Br. 2. 32. Lo sangue è caldo, e umido, ed ha 'l suo sedio nel fegato, e
cresce nella Primavera. |
Esempio: | Dan. Par. 9. Troppo sarebbe larga la bigoncia, Che ricevesse il sangue
ferrarese. |
Esempio: | Bocc. n. 16. 19. A bruttarsi le mani del sangue d'un suo fante. |
Esempio: | Petr. canz. 18. Ma la paura un poco, Che 'l sangue, vago per le vene,
agghiaccia. |
Definiz: | ¶ Per metaf. stirpe, progenie. Latin. sanguis, soboles. |
Esempio: | Bocc. nov. 13. 22. Quantunque la nobiltà del suo sangue, non sia così chiara,
come la reale. |
Esempio: | E Bocc. nov. 49. 2. E per virtù, e per costumi, molto più,
che per nobiltà di sangue chiarissimo. |
Esempio: | Petr. Son. 226. Gentilezza di sangue, e l'altre care Cose tra noi. |
Definiz: | ¶ Diciamo I danari sono il secondo sangue. Latin. vita, et sanguis hominibus
est pecunia. |
Definiz: | ¶ Far sangue, vale gettar sangue. |
Esempio: | Cr. 9. 15. 2. E se per lo svellimento, o vero scarnamento suo s'apra vena alcuna,
e faccia sangue, allora, ec. |
Definiz: | ¶ Far sangue, vale anche punire i rei di pena capitale. |
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