Lessicografia della Crusca in rete

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LIEVE, e LEVE
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LIEVE, e LEVE.
Definiz: Add. Leggieri. Lat. levis. Gr. κοῦφος.
Esempio: Dant. Par. 33. Così al vento nelle foglie lievi Si perdea la sentenzia di Sibilla.
Esempio: Pallad. cap. 4. Questa cotale acqua sia sottile, e lieve.
Esempio: Petr. cap. 2. Perchè 'l tempo è leve E più dell'opra, che del giorno avanza (cioè: veloce)
Esempio: Bemb. Asol. 1. 53. Oh vaghezza, che come fumo lieve, non prima sei veduta, che sparisci.
Definiz: §. I. Per Agevole. Lat. facilis. Gr. ῥᾴδιος.
Esempio: Dant. Inf. 28. Ch'altrimenti acquistar non saría lieve.
Esempio: Com. Dant. Questa favola è lieve ad allegorizzare.
Definiz: §. II. Per Di poco momento. Lat. parvi momenti.
Esempio: Bocc. canz. 4. 2. Sì piena la mostrasti di virtute, Che lieve reputai ogni martiro.
Esempio: Bemb. Asol. 1. 28. Non pare a voi nuova pazzía, o donne, che gli amanti per così lievi, ed istrane cagioni cerchino di fuggire la loro propria vita?
Esempio: Tass. Ger. 7. 48. E talor dice in tacite parole: Leve perdita fia perdere il sole.
Definiz: §. III. Per Basso, Povero, Umile. Lat. humilis. Gr. ταπεινός.
Esempio: M. V. 2. 3. Il quale dissimulando suo dolore, rimase in Melano in lieve stato.
Esempio: E M. V. 3. 60. Messer Niccola de' Lapi di lieve nazione, e sospetto a parte.