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Dizion. 4° Ed. .
CROSTA
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pag.871
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CROSTA.
Definiz: | Quella Coperta d'escrementi riseccati, che si genera naturalmente sopra la pelle rotta, o magagnata. Lat.
crusta. Gr. ἐσχάρα. |
Definiz: | §. I. Per similit. |
Esempio: | Dant. Inf. 22. Porser gli uncini verso gl'impaniati, Ch'eran già cotti dentro
dalla crosta. |
Esempio: | E Dan. Inf. 33. E un de' tristi della fredda crosta Gridò a
noi. |
Esempio: | E Dan. Inf. 34. Giù discese poscia Tra 'l folto pelo, e le
gelate croste. |
Esempio: | Cr. 2. 28. 3. In tali mesi massimamente l'acqua delle fosse, e della crosta della
terra è consumata. |
Esempio: | Red. Oss. an. 71. E perchè quella poltiglia de' giacinti avea fatta nella
superficie una crosta quasi rasciutta, la tolsi via. |
Definiz: | §. II. E Crosta, si dice anche la Corteccia del pane. |
Esempio: | Bocc. vit. Dant. 259. Immaginando, in vano le croste del pane porsi alla bocca di
coloro, che ancora il latte sugano. |
Esempio: | Fr. Iac. T. 1. 16. 11. Poichè nona è cantata, La mia mensa è apparecchiata, Ogni
crosta è radunata Per empir mio stomacone. |
Definiz: | §. III. Crosta, per metaf. vale anche il Senso apparente, la Superficialità, la Corteccia di checchè sia. Lat.
cortex, superficies. Gr. λέπισμα. |
Esempio: | Lab. 115. Da assai stolti, che solamente le croste di fuori riguardano, non è
conosciuta. |
Esempio: | Serm. S. Ag. D. Avvegnachè voi non intendiate la midolla delle scritture, sì
come alcuni savj di scrittura, che sono tra noi, almeno io non dubito, che la crosta voi comprendete. |
Definiz: | §. IV. Per Crostata. Lat. pulmentum. Gr. ὄψον. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 187. Fu invitato a mangiare una volta dal piovano della Tosa,
il quale tenea santo Stefano in Pane, dicendo, che egli avea un coniglio in crosta. |
Definiz: | §. V. In proverb. L'asino non ha luogo in crosta; ed è simile a quello L'orzo non è fatto per
gli asini. |
Esempio: | Pataff. 5. E' non ha luogo in crosta l'asinello. |
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