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Dizion. 3° Ed. .
CROSTA
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CROSTA.
Definiz: | Quella coperta d'escrementi riseccati, che fa la natura sopra la pelle rotta, o magagnata. Latin. crusta. Gr. αεσχάρα
ἐσχάρα. |
Esempio: | Dant. Infer. 22. Porser gli uncini verso gl'impaniati, Ch'eran già cotti dentro
dalla crosta. |
Esempio: | Cr. 2. 28. 3. Perocchè in tali mesi massimamente, l'acqua delle fosse, e delle
croste della terra, è consumata. |
Esempio: | Dan. Inf. 34. Tra 'l folto pelo, e le gelate croste. |
Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 33. E un de' tristi della fredda crosta
Gridò a noi. |
Definiz: | §. E della Corteccia del pane, si disse Crosta. |
Esempio: | Boc. Vit. Dant. Lo lasciò stare, ed immaginando in vano le croste del pane porsi
alla bocca di coloro, che, ec. |
Definiz: | §. Per metaf. il Senso apparente, la superficialità. Lat. cortex, superficies.
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Esempio: | Lab. n. 115. Solamente le croste di fuori riguardano. |
Esempio: | Serm. S. Agost. D. E avvegnachè voi non intendiate la midolla delle scritture,
sì come alcuni savi di scrittura, che son tra noi, almeno io non dubito, che la crosta voi comprendete. |
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