Lessicografia della Crusca in rete

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VOLTA
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VOLTA.
Definiz: Coperta di stanze, o d'altri edificj fatta di muraglia, Muro in arco. Lat. fornix. Gr. καμάρα.
Esempio: Viagg. Sin. Assai bella chiesa tutta in volta.
Esempio: G. V. 6. 43. 1. Gli cadde addosso la volta, ch'era sopra la camera, ove e' dormiva.
Esempio: M. V. Il primo dì d'Ottobre arse la sagrestía e case del dormentoro infino alla volta della via del Garbo.
Esempio: Ar. Fur. 12. 90. Era non poco spazioso il sasso Tagliato a punte di scarpello in volta.
Definiz: §. Volta, si dice anche Quella stanza sotterranea, dove si custodiscono i vini, Cantina. Lat. hypogeum. Gr. ὑπόγειον.
Esempio: Bocc. intr. 47. Con pozzi d'acque freschissime, e con volte di preziosi vini.
Esempio: E Bocc. g. 3. p. 3. Le volte piene d'ottimi vini, e la freddissima acqua.
Esempio: Din. Comp. E con loro si raunava in una volta sotterra.
Esempio: Agn. Pand. 55. Solo quelle chiavi, che s'adoperano a tutte l'ore, come della volta, e cella, e della dispensa, queste consegnasse a uno de' più assidui di casa, e più fidati.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 170. Io credo bene, che la famiglia mia ha tenuto l'uscio della volta, e hatti dato da bere per sì fatta forma, che tu m'hai mal servito.
Esempio: Ricett. Fior. 51. Si ripone in vaso di terra grosso, e ben cotto, e si tiene nella volta, o in luogo fresco.
Esempio: Lasc. Gelos. 5. 1. Io me ne andai nella volta, e spilla questa botte, e assaggia quell'altra ec. io non me ne poteva spiccare.