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Dizion. 5° Ed. .
ASPRO, e talvolta ASPERO.
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pag.756
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ASPRO, e talvolta ASPERO. Definiz: | Add. Dicesi più specialmente del sapore di frutte, uve e simili, che per una certa agrezza cagionano una spiacevole sensazione all'organo del gusto. |
Dal lat. asper. – Esempio: | Cresc. Agric. volg. 171: L'uve, le quali conservar vogliamo, si voglion coglier sanza guastarle, che non sieno per acerbezza aspre, nè per maturezza magagnate. | Esempio: | Soder. Coltiv. 118: La barbarossa, la rimaldessa, il sangiogheto aspro a mangiare, ma sugoso e pienissimo di vino. |
Esempio: | Sassett. Lett. 413: Sopra le quali [foglie] vengono alcune nascenze tonde e rosseggianti,.... e sono aspre al gusto. |
Esempio: | Red. Ditir. A. 20: Può essere che tal vino fosse fatto da quell'uve d'aspro sapore, mentovate dallo stesso Plinio. |
Esempio: | Forteguerr. Terenz. 131: Non ti so dir il vin che m'ha bevuto, Questo, dicendo, è aspro, e questo parmi Soave più. |
Definiz: | § I. Per Scabro, Irto. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 1, 62: Questo orrido cominciamento vi fia non altramenti che a' camminanti una montagna aspra ed erta. | Esempio: | Sien. Marian. 109: Questa montagna è ripidissima, ed è delle più aspre cose che mai io vedessi. | Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 1, 62: Indi veloce allor l'aspra montagna Passa, oppressando la nivosa fronte, Che dal nostro terren Francia scompagna. |
Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 475: La superficie di questo nostro globo non è tutta scabrosa e aspera, ma vi sono grandissime piazze ben lisce. |
Esempio: | E Galil. Comm. ep. 2, 287: Veggonsi [nella luna] alcune cavità; ma che siano terse, sicchè a guisa di specchi cavi possano ripercuotere i raggi, ciò è alienissimo dal mio detto e dal mio credere; ma stimo tutte queste figure esser ruvide, aspre, ed in somma quali in terra se ne veggono naturalmente e rozzamente composte. |
Definiz: | § II. Per Ruvido, Spiacevole al tatto: contrario di Liscio o di Morbido. – |
Esempio: | Fiorett. S. Franc. 38: Questi vestimenti di drappo così belli, che noi portiamo, ci sono dati da Dio in iscambio delle aspre toniche, le quali noi pazientemente portavamo nella Religione. | Esempio: | Petr. Rim. 42: E i naviganti in qualche chiusa valle Gettan le membra, poi che 'l sol s'asconde, Sul duro legno e sotto l'aspre gonne. | Esempio: | Zibald. Andr. 119: Chi ha i capelli forti e aspri, e chi hae il corpo diritto,.... dee essere ardito e prode. | Esempio: | Mattiol. Disc. 1, 13: Ruvidi e aspri son quelli [fusti] della pastinaca. |
Esempio: | Red. Osserv. Anim. viv. 45: La parte concava è tutta per lo più, ma non sempre, incrostata, e ripiena di una bianchissima, talvolta aspra e talvolta liscia, congelazione quasi cristallina. |
Definiz: | § III. Per Ispido, Pungente. – | Esempio: | Dant. Inf. 13: Non han sì aspri sterpi nè sì folti Quelle fiere selvagge. |
Esempio: | Fr. Guid. Fior. Ital. 225: Dice lo maestro,.... che 'l ranno è una spina molto aspera e molto pungente. |
Definiz: | § IV. Per Malagevole. – | Esempio: | Cavalc. Esp. Simb. 2, 20: Insuave e aspera ci fa parere la via delle virtù la lunga usanza del peccare. |
Esempio: | Machiav. Stor. 1, 64: La paura delle guerre costrinse [quegli uomini] ad abitar volentieri ne' luoghi forti ed aspri. | Esempio: | Caran. Polien. Strat. 117: Essendo stato vinto Ificrate, con pochi de' suoi soldati se ne fuggì in certo luogo aspero e pieno d'alberi. |
Definiz: | § V. Aspro, aggiunto di terreno, vale Di difficile cultura. – |
Esempio: | Soder. Coltiv. 28: Dove sia difficile e rozzo e aspro terreno, s'impiastri di bovina il magliuolo. |
Esempio: | E Soder. Coltiv. 123: Io ho provato in certi terreni salvatichi, aspri, magri, sassosi e cattivi, a piantare di queste salvatiche viti. |
Definiz: | § VI. Detto di tempo, stagione, e simili, vale Rigido. – |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 574: E se quivi sarà il verno piacevole, lasceremvi aperte le viti; e se forte e aspro, ricopriremle innanzi che venga il freddo. |
Esempio: | Petr. Rim. 30: Dal pigro gelo, e dal tempo aspro e rio, Difendi or l'onorata e sacra fronde. |
Esempio: | Dav. Tac. 2, 248: L'aria, per le spesse pioggie e nebbie, v'è torbida; freddi non aspri. | Esempio: | Chiabr. Rim. 2, 326: E se il Centauro appare Nell'aspro ciel, dono alle fiamme il bosco. |
Esempio: | Bentiv. G. Lett. 36: La qual resoluzione presi, per far il viaggio in carrozza, e fuggire in quest'aspra stagione le alpi degli Svizzeri. | Esempio: | Bott. Stor. Amer. 1, 1: Seccando le paludi, dirizzando i fiumi, diradando le selve,.... prepararono a se medesimi un clima meno aspro. |
Definiz: | § VII. Detto di vento aspro, vale Impetuoso. – | Esempio: | Ovid. Pist. 184: Molto mi contenterò, che insieme mi ritengano gli aspri venti e le tenere braccia. |
Definiz: | § VIII. Aspro, dicesi per similit. anche de' suoni che fanno spiacevole sensazione sopra l'organo dell'udito. – | Esempio: | Dant. Inf. 32: S'io avessi le rime ed aspre e chiocce, Come si converrebbe al tristo buco ec. | Esempio: | Savonar. Pred. 5: Una cosa aspra si scrive e pronunzia con un vocabulo aspro, e la cosa piacevole con un vocabulo dolce. |
Esempio: | Cas. Pros. 2, 62: La voce non vuole essere nè roca nè aspera. |
Esempio: | Salv. Avvert. 168: Le cui pronunzie son queste,.... z semplice, z aspra, z sottile, z rozza. |
Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 2, 29: Le parole son sigillo ed impronta delle cose medesime, cui esse affigurano,.... impiegando lettere o aspre o lisce, secondo i suggetti. |
Esempio: | Parin. Poes. 15: Misere labbra, che temprar non sanno Con le galliche grazie il sermon nostro, Sì che men aspro a' dilicati spirti E men barbaro suon fieda gli orecchi. |
Definiz: | § IX. Aspro, dicesi altresì di Ciò che fa una spiacevole sensazione sull'organo della vista: ma non si usa che parlando di cose di belle Arti. – |
Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 4, 141: Non fece già così poi nel colorire le sue opere, le quali facendo alquanto crudette ed aspre, diminuì gran parte della bontà e grazia di quelle. | Esempio: | E Vasar. Vit. Pitt. 4, 226: Nasce ciò dalla facilità del buono, che non si rende aspro e duro agli occhi, come le cose stentate e fatte con difficultà molte volte si rendono. |
Esempio: | E Vasar. Vit. Pitt. 7, 6: I quali [pittori], per isforzarsi, cercavano fare l'impossibile dell'arte con le fatiche, e massime negli scorti e nelle vedute spiacevoli, che sì come erano a loro dure a condurle, così eran aspre a vederle. |
Definiz: | § X. Figuratam. Aspro, aggiunto d'uomo, vale Zotico, Intrattabile, Acerbo. – |
Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 51: Non era Antonio, come suole addivenire a quelli che stanno solitarj per lo diserto, aspro e rigido, nè salvatico, ma tutto giocondo e affabile e grazioso. |
Esempio: | Varch. Stor. 2, 124: E come il Soderino essere stato troppo dolce e troppo rispettivo, così il Carduccio essere troppo aspro e troppo risoluto. |
Esempio: | Chiabr. Rim. 2, 403: Ne' palazzi alteri Serva farà sua libertade a cenno D'aspro signor, per adunar moneta. |
Definiz: | § XI. Per Mordace, Che usa asprezza nel parlare, o nel riprendere. – | Esempio: | Dant. Rim. 144: Così nel mio parlar voglio esser aspro, Com'è negli atti questa bella pietra. |
Definiz: | § XII. Per Animoso, Fiero. – |
Esempio: | Vill. G. 184: Questo Carlo fu savio, di sano consiglio, prode in arme e aspro, e molto temuto e ridottato da tutti li re del mondo. |
Esempio: | Liv. Dec. 1, 140: Aspurio.... comandò che egli fosse presto ed apparecchiato insieme con una compagnia di giovani aspri e combattitori. |
Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 14, 202: Tra gli altri un cavalier di gran coraggio, Aspro nel guerreggiar, caldo d'ingegno. |
Definiz: | § XIII. Aspro, detto d'animale, vale Fiero, Crudele. – |
Esempio: | Petr. Rim. 1, 23: Non credo che pascesse mai per selva Sì aspra fera. |
Definiz: | § XIV. Vale anche Molesto, Fastidioso. – | Esempio: | Senec. Pist. R. 147, 3: Una bestiuola si chiama per li Romani assillo;.... questa è una maniera di mosca, ch'è molto aspra e noiosa a' buoi. |
Definiz: | § XV. Aspro, detto di lingua, parole, motti, riprensioni, e simili, vale Acre, Duro, Mordace, Pungente. – | Esempio: | Dant. Inf. 11: Quei della palude pingue, Che mena 'l vento, e che batte la pioggia, E che s'incontran con sì aspre lingue ec. |
Esempio: | Cavalc. Frutt. Ling. 252: Così e molto più voler dire ed udire dottrine curiose, lassando le utili, quantunque amare e aspere ci paiano, perchè ci riprendono. |
Esempio: | Strat. Mor. S. Greg. 1, 7: Ed ecco che contro a lui ancora sopravvengono gli amici con aspra correzione. | Esempio: | Mott. Filos. 159: L'altro vizio è ausare aspre parole.... Le parole dolci e umili rivocano l'ira, e la cattiva parola ripiglia lo romore e la briga. |
Esempio: | Alf. Trag. 1, 105: Quanto mal chiuso fiele entro a' tuoi detti Aspri traluce! | Esempio: | Mont. Iliad. 5, 612: Sarpedon con aspre Rampogne allora rabbuffando Ettorre, Dove andò, gli dicea, l'alto valore, Che poc'anzi t'avevi? |
Definiz: | § XVI. Aspro, in significato di Severo, Rigoroso. – |
Esempio: | Passav. Specch. Penit. 12: L'uomo giudichi se medesimo col giudicio della penitenza, acciocchè Dio nol giudichi colla severa ed aspra giustizia. |
Esempio: | Bocc. Decam. 6, 80: Fu già uno statuto nel vero non men biasimevole che aspero, il quale.... comandava che fosse arsa quella donna, che ec. |
Definiz: | § XVII. Per Rigido, Austero. – | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 1, 390: Acciocch'elli paia uomo d'aspra vita, porta li capelli grandi per parere che non curi delle dilettazioni temporali e corporali. |
Esempio: | Bocc. Decam. 4, 65: Cominciò a far, per sembianti, un'aspra vita. |
Esempio: | Car. Eneid. 8, 485: E 'l vitto loro Era di cacciagion, d'erbe e di pomi; E la lor vita, aspra, innocente e pura. |
Esempio: | Alf. Trag. 1, 58: D'aspra virtù gli alteri sensi Lascia. |
Definiz: | § XVIII. Per Disagiato. – |
Esempio: | Leggend. SS. M. 4, 2: La quale [solitudine] per ardore del sole incende tutti, ed è di aspero abitamento a' monaci. |
Definiz: | § XIX. Per Penoso, Tormentoso; così al proprio, come al figurato. – | Esempio: | Vill. G. 495: Il qual tradimento fu scoperto, e li assassini giudicati ad aspra morte. |
Esempio: | Petr. Rim. 9: Se la mia vita dall'aspro tormento Si può tanto schermire e dagli affanni. |
Esempio: | E Petr. Rim. 59: Via corta e spedita Trarrebbe a fin quest'aspra pena e dura. |
Esempio: | Dav. Tac. l, 36: Dove ancora stavano intorati per l'aspro gastigo e per la rea coscienza. | Esempio: | Chiabr. Rim. 2, 21: Ed ella a dir prendea.... E della falce rea La piaga aspra e sanguigna. |
Esempio: | Mont. Iliad. 10, 1: Tutti dormian,.... Ma non l'Atride Agamennon, cui molti Toglieano il dolce sonno aspri pensieri. |
Definiz: | § XX. Per Fiero, Impetuoso, Violento. – |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 6, 65: L'un quinci il punge, e l'altro quindi afferra; Egli s'arrosta e fa lor aspra guerra. |
Esempio: | Tass. Gerus. 9, 37: Tace; e percossa tira aspra e mortale, Che le piastre e le maglie insieme spezza. |
Definiz: | § XXI. Aspro, aggiunto di reggimento, vale Crudo, Spietato, Tirannico. – | Esempio: | Vill. G. 3, 44: E il detto messer Giacche cominciò in Fiandra aspra signoria, e raddoppiare sopra il popolo assise e gabelle e male tolte, onde il popolo forte si tenea gravato. |
Definiz: | § XXII. Aspro, in forza di Sost., per Asprezza. – |
Esempio: | Esop. Fav. M. 157: Io (parla la lima) castigo la grossezza di ciascun ferro, appianando qualunque aspro, e scortando qualunque troppo lungo. |
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