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Dizion. 4° Ed. .
CATTIVELLO.
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CATTIVELLO.
Definiz: | Dim. di Cattivo; Misero, Infelice, Meschino, Sconsolato. Lat. infelix, miser.
Gr. ἄθλιος. |
Esempio: | Bocc. nov. 15. 27. Alzata alquanto la lanterna, ebber veduto il cattivello
d'Andreuccio. |
Esempio: | E Bocc. nov. 37. 10. La cattivella, che dal dolor del perduto
amante, e della paura della dimandata pena dallo Stramba, ristretta stava. |
Esempio: | E Bocc. num. 12. Fu finito il processo di messer lo giudice
sopra la morte di Pasquino cattivello. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 1. Molto avevan le donne riso del cattivello
di Calandrino. |
Esempio: | E Bocc. num. 3. Ahi cattivella, cattivella, ella non sapeva
ben, donne mie, che cosa è il mettere in aia cogli scolari? |
Esempio: | Ninf. Fies. 101. Io non ti seguo, come il falcon face La volante pernice
cattivella. |
Definiz: | §. Cattivello, e Cattivuzzo, si direbbe anche per Viziatello, Sagace, ma in ischerzo, e
per vezzi. Lat. improbus. Gr. πονηρός. |
Esempio: | Fir. disc. an. 50. E come questa taccola fosse durata molti giorni, e 'l gambero,
che era un po' cattivello, fusse entrato in qualche sospetto, e' supplicò un dì all'uccello, che lo menasse a veder i
suoi compagni. |
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