Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
CATTIVELLO.
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CATTIVELLO.
Definiz: Dim. di cattivo: Misero, infelice, meschino, sconsolato. Lat. infoelix, miser.
Esempio: Boc. Nov. 15. 27. Alzata alquanto la lanterna, ebber veduto il cattivello d'Andreuccio.
Esempio: E Bocc. Nov. 37. 10. La cattivella, che dal dolor del perduto amante, e della paura della dimandata pena dallo Stramba, ristretta stava.
Esempio: E Bocc. num. 12. E fu finito il processo di Mess. lo Giudice sopra la morte di Pasquíno cattivello.
Esempio: E Bocc. Nov. 77. 1. Molto avevan le donne riso del cattivello di Calandrino.
Esempio: E Bocc. num. 8. Ahi cattivella, cattivella, ella non sapeva ben, donne mie, che cosa è il mettere in aia cogli scolari?
Esempio: Boc. Ninf. Io non ti seguo, come falcon face La volante perníce cattivella.
Definiz: §. Cattivello, e Cattivuzzo: si direbbe anche per Viziatello, Sagace, ma in ischerzo, e per vezzi.
Esempio: Fir. Disc. Anim. 50. E 'l gambero, che era un po' cattivello fusse entrato, ec.