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Dizion. 3° Ed. .
CONESTABILE , e CONESTABOLE
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CONESTABILE , e CONESTABOLE.
Definiz: | Grado di comando in guerra, secondo l'uso della milizia di que' tempi; forse simile a quello, che noi diciamo
Colonnello, forse in Lat. tribunus militum. |
Esempio: | G. V. 9. 333. 1. Fece tagliar la testa a tre Conestaboli; due Borgognoni, e uno
Inglese. |
Esempio: | E G. V. 9. 190. 2. Veggendo la detta battaglia per lo
Capitano, e conestaboli, e insegna del Comun di Firenze. |
Esempio: | E G. V. 9. 277. 1. I Capitani, e conestaboli furono il Siri di
Basentino, ec. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 27. 14. E colse un Conestabil nella pancia, Ch'era un'huom grande, e
portava la ronca. |
Definiz: | §. Conestabile, appo alcuni Principi, è Supremo grado di milizia. |
Esempio: | G. V. 7. 102. 2. Gianni di Aricorte, Conestabile e maliscalco dell'oste del Re di
Francia. |
Definiz: | §. Oggi diciamo Contestabile. |
Esempio: | Ar. Fur. Come a gran Contestabile a lui dato La guardia fu del campo, e della
piazza. |
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