Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . ARRESTARE. Apri Voce completa pag.706 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. ARRESTARE Dizion. 1 ° Ed. ARRESTARE Dizion. 2 ° Ed. ARRESTARE Dizion. 4 ° Ed. ARRESTARE Dizion. 5 ° Ed. » ARRESTARE. Dizion. 5 ° Ed. ARRESTARE.

ARRESTARE. Definiz: Att. Fermare per forza, Trattenere, Soprattenere. Dall'ant. franc. arrester, derivato dal lat. restare, premessavi la preposiz. ad. – Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 27: Alza la man vittoriosa in fretta; Ma, poi che 'l viso mira, il colpo arresta. Esempio: E Ar. Orl. fur. 12, 67: Così coperto seguita l'inchiesta, Nè notte o giorno, o pioggia o sol, l'arresta. Esempio: Tass. Lett. 2, 39: Ardì una vedovella di por freno a Traiano, e d'arrestarlo quando egli già per andar a la guerra spingeva il cavallo e moveva l'esercito. Esempio: Menz. Poes. 1, 70: Dove la fronte inalza Il sassoso Morello Qualora il piede arresto.... L'umil sampogna appresto All'onorate lodi. Esempio: Panant. Poet. Teatr. 24: Mi arresta e dice: Quando siete giunto? Esempio: E Panant. Poet. Teatr. 28: Procuro di rizzarmi, egli mi arresta. Definiz: § I. E per Catturare, Condurre o Mettere in arresto. – Esempio: Bocc. Decam. 2, 232: Corsesi adunque a furore alle case del conte per arrestarlo, ma non trovando lui, prima le rubar tutte. Esempio: Varch. Sen. Benef. 152: Quanti quegli [furono] che l'avergli il loro avversario fatti arrestare e ritenere in giudizio, fu cagione che non si trovarono in casa mentre rovinò. Esempio: Salv. Granch. 3, 3: E lo stimo un laccio tesomi Dalla famiglia pur per arrestarmi. Esempio: Salvin. Senof. 74: Tosto arrestarono Abrocome, e legato lo mandarono a quello che in quel tempo governava l'Egitto. Definiz: § II. Arrestare si disse anche di mercanzie o altre cose, in senso di Sequestrare, Staggire. – Esempio: Vill. M. 349: Ma i primi a cui staggirono e arrestarono la mercatanzia per la detta gabella, furono i Fiorentini. Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 30, 23: Espressa legge c'è, che chi è debitore in Camera, gli sia arrestato il credito e le paghe. Definiz: § III. E in forza di Neutr. pass. arrestarsi Fermarsi, Trattenersi. – Esempio: Dant. Inf. 13: Io sentia d'ogni parte tragger guai, E non vedea persona che il facesse; Perch'io tutto smarrito m'arrestai. Esempio: Petr. Rim. 1, 166: Ove porge ombra un pino alto od un colle, Talor m'arresto. Esempio: Bocc. Decam. 7, 67: Il quale senza arrestarsi se ne venne a casa sua. Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 40: Nè può nell'abitazione degli Elisi arrestarsi chi dalla prima vita non s'è disciolto. Esempio: Alf. Trag. 1, 10: T'arresta. Deh! se del mio dolore udito hai parte, Odilo tutto. Definiz: § IV. Arrestarsi dal fare una cosa, vale Cessare, Ritenersi dal farla. – Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 27: Si rivoltarono, senza arrestarsi però dal valersi di qualunque commodo dello Stato, a conciliarsi la grazia dei privati. Esempio: E Pitt. I. Vit. Giacom. 145: Riscontrato essere così,.... s'arrestò dal soccorrere la cittadella. Esempio: E Pitt. I. Apolog. Cappucc. 362: Francesco Vettori, tirandolo per la veste, cercò di rompere tanto odioso parlare; ma non se ne arrestando, Iacopo per questo se li parò innanzi colla persona.