Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
MIRACOLO
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MIRACOLO.
Definiz: Cosa soprannaturale: Opera, e effetto, che non si può far se non dalla prima cagione. L. miraculum, portentum, ostentum, prodigium.
Esempio: G. V. 4. 15. 5. Onde Iddio, per lui mostrò mirabil miracolo.
Esempio: Boc. Nov. 96. 14. M'è sì strano, e sì nuovo, che, voi per amore amiate, che quasi un miracol mi pare.
Esempio: Dant. Parad. 18. Veggendo quel miracolo sì adorno.
Esempio: Petrar. Son. 255. O miracol gentile, o felice alma.
Definiz: §. Per similit.
Esempio: Cron. Mor. E in fine essi scrivevano miracoli tanti, e tali, che i Paladini di Carlo Magno, furono fanciulli, a rispetto di questi.