Lessicografia della Crusca in rete

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ASSENZIO
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ASSENZIO.
Definiz: Erba nota. Lat. absynthium. Gr. ἀψίνθιον,
Esempio: Cr. 6. 8. 1. L'assenzio è caldo in primo grado, e secco in secondo.
Esempio: Pallad. Vino confettato in assenzio, viuóle, e rose.
Esempio: Petr. Son. 180. Può far chiara la notte, oscuro il giorno, Il mele amaro, e addolcir l'assenzio.
Esempio: Dant. Purg. 23. A ber lo dolce assenzio de' martírj.
Esempio: Fiam. lib. 2. 2. M'apparecchiò, sì come appresso udirete, i suoi assenzj.
Esempio: Lib. Am. Non t'inganni adornata persona di femmina, ne femmina con parole melate, che 'l suo fine più amato ti parra, che assenzio.