Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
ASSENZIO
Apri Voce completa

pag.298


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ASSENZIO.
Definiz: Erba nota. Lat. absynthium. Gr. ἀψίνθιον.
Esempio: Cr. 6. 8. 1. L'assenzio è caldo in primo grado, e secco in secondo.
Esempio: Pallad. Vino confettato in assenzio, viuole, e rose.
Esempio: Petr. son. 179. Può far chiara la notte, oscuro il giorno, E 'l mele amaro, e addolcir l'assenzio.
Esempio: Dant. Purg. 23. Sì tosto m'ha condotto A ber lo dolce assenzio de' martirj.
Esempio: Libr. Amor. Non t'inganni adornata persona di femmina, nè femmina con parole melate, che 'l suo fine più amaro ti parrà, che assenzio.