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1) Dizion. 4° Ed. .
CANSARE.
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CANSARE.
Definiz: In signific. att. Allontanare alquanto, Discostare. Lat. dimovere, amovere, submovere. Gr. ἀπερύκειν.
Esempio: Liv. M. Io troverrò alcuno, che sappia il figliuolo cansare, e guarentire dalla crudeltà del padre.
Esempio: Vit. SS. Pad. E come tu sai, Iddio t'ha cansati dimolti pericoli.
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 16. Ma io li canso dal vostro furore.
Esempio: E Tac. Dav. ann. 2. 48. Cansò Vonone in Pompeiopoli, città di mare in Cilicia.
Definiz: §. I. In signific. neutr. e neutr. pass. Allontanarsi, Discostarsi, Sfuggire, Schifare. Lat. vitare, evitare. Gr. ἐκφυγεῖν.
Esempio: M. V. 1. 2. Non poterono cansare, che gran parte di loro non morisse in mare di quella infermità.
Esempio: Dant. Inf. 11. E fa cansar, s'altra schiera v'intoppa.
Esempio: E Dan. Purg. 15. Ed ecco a poco a poco un fummo farsi, Verso di noi, come la notte, oscuro, Nè da quello era luogo da cansarsi.
Definiz: §. II. Cansarsi il latte, dicesi quando alle donne non vien più il latte. Lat. lac avertere. Gr. γάλα ἀποτρέπειν.