Lessicografia della Crusca in rete

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VOLTARE
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VOLTARE
Vedi VOLGERE.
Esempio: Bocc. nov. 79. 8. E quella seco ne menò in camera, nella quale, come fu, voltatosi addietro, serrò la camera d'entro.
Esempio: E Bocc. g. 6. f. 2. Perchè voltati i passi, là se ne vennero.
Esempio: Bocc. canz. 4. 1. Tal, ch'ad ogni altro fa voltar le spalle.
Esempio: Dan. Inf. c. 1. Ch'i' fu per ritornar più volte volto.
Definiz: ¶ Per rotolare, voltolare. L. volvere.
Esempio: Dan. Inf. 7. E d'una parte, e d'altra con grandi urli, Voltando pesi per forza di poppa.
Definiz: E da voltare, volteggiare, che è voltarsi in qua, e 'n là.
Esempio: Morg. Quivi è l'allodoletta a volteggiare.
Esempio: Lorenz. Med. canz. E più biascia, che le mule. Quando intorno mi volteggia.
Definiz: ¶ In proverb. Voltare largo ai canti, o volger largo a' canti, che vale, nell'espor cose difficili, passarsela per lo generale.
Definiz: E da VOLTARE, VOLTOIO: onde voltoi, si dice a una parte della briglia, dove son le campanelle, alle qua' s'attaccan le redine.