1)
Dizion. 4° Ed. .
CELATO.
Apri Voce completa
pag.612
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CELATO.
Definiz: | Add. da Celare. Lat. occultus, celatus. Gr. κεκρυμμένος. |
Esempio: | Bocc. nov. 12. 18. Pregandolo, che questo tenesse celato. |
Esempio: | E Bocc. nov. 27. 2. Sì era questo suo amor celato, che della
sua maninconía niuno credeva ciò esser la cagione. |
Esempio: | Pass. 151. Sopra tutte le cose attenda il confessoro di tener segrete, e celate le
cose, ch'egli ode in confessione. |
Esempio: | Petr. canz. 28. 8. Che quant'io parlo è nulla Al celato amoroso mio pensiero.
|
Esempio: | Tav. Rit. E appresso va a sua via tanto celato, che niuna persona seppe di suo
convenente. |
Definiz: | §. In celato, posto avverbialm. vale: In segreto, Nascosamente. Lat.
occultè. Gr. κρύβδην. |
Esempio: | Coll. Ab. Isac. 100. Colui, che in celato riprende l'amico, è savio medico.
|
|