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CELATO.
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CELATO.
Definiz: Add. da Celare. Lat. occultus, celatus. Gr. κεκρυμμένος.
Esempio: Bocc. nov. 12. 18. Pregandolo, che questo tenesse celato.
Esempio: E Bocc. nov. 27. 2. Sì era questo suo amor celato, che della sua maninconía niuno credeva ciò esser la cagione.
Esempio: Pass. 151. Sopra tutte le cose attenda il confessoro di tener segrete, e celate le cose, ch'egli ode in confessione.
Esempio: Petr. canz. 28. 8. Che quant'io parlo è nulla Al celato amoroso mio pensiero.
Esempio: Tav. Rit. E appresso va a sua via tanto celato, che niuna persona seppe di suo convenente.
Definiz: §. In celato, posto avverbialm. vale: In segreto, Nascosamente. Lat. occultè. Gr. κρύβδην.
Esempio: Coll. Ab. Isac. 100. Colui, che in celato riprende l'amico, è savio medico.