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CONTANTE.
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CONTANTE.
Definiz: Partic. pres. di Contare. Che conta.
Definiz: § I. In forma d'Add. usasi come aggiunto di denaro, monete, e simili; vale Effettivo. Il qual uso sarebbe, secondo alcuni etimologisti, derivato da ciò, che nel lat. barbaro in vece di argentum computatum si dicesse argentum computans, quasi Argento, Somma ec. contante quel dato numero di monete, denari ec.; come nello stesso lat. barbaro le cose da vendersi a peso si dissero pensantes una data quantità di libbre; e pensantes, in modo assoluto, le monete di giusto peso. –
Esempio: Comp. Din. Cron. 44: E volendo il soprappiù che valea (un podere), in danari contanti, Geri gli rispose, ec.
Esempio: Vill. G. 911: Si partío di sua terra d'Ungheria.... con molto tesoro, e fiorini contanti da spendere.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 35: Lasciògli dugento lire di piccioli, contanti.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 7, 174: Più faranno ventimila ducati contanti, che cinquanta se ne prometta a tempo.
Esempio: Cellin. Vit. 557: Mi donò 500 scudi d'oro in oro contanti.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 265: Mi volea far credere D'aver contanti in sul banco de' Maglioli Diecimila ducati d'oro.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 5, 3, 16: Cedola bancaria, la quale.... importa l'istesso che il denaro contante.
Esempio: Fag. Comm. 5, 515: Ciapo di contro, avere per tanti recò contanti, per la valuta del di contro vino.
Esempio: Galian. Mon. 367: Divenendo la cessione del credito più vantaggiosa a chi la fa, che a chi la riceve e sborsa il danaro contante.
Definiz: § II. Usato assolutam. e in forza di Sost., vale Denaro effettivo; ed anche semplicemente Denaro. Ed usasi più spesso in plurale. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 42: Li quali veggendosi rimasi ricchissimi e di contanti e di possessioni, ec.
Esempio: Pitt. B. Cron. 37: Avanzati fr. X milia d'oro, che erano in lane, e nella casa, e masserizie, e cavalli, e arnesi, e contanti; non contando danaj assai, ch'io dovea avere.
Esempio: Burch. Son. 1, 53: Non si vorrebbe aver se non contanti.
Esempio: Dav. Tac. 1, 220: Il fisco e la camera per tanti dannati, e lor beni venduti, avevano inghiottito tutti i contanti.
Esempio: Not. Malm. 1, 109: I contanti (cioè i danari, così detti dal contarsi quando si spendono) servono benissimo ad ogni bisogno ed occorrenza.
Esempio: Casott. Mem. Impr. 19: L'Opera.... v'impiega.... una somma considerabile del contante offerto alla Santissima Vergine.
Esempio: Galian. Mon. 369: La moneta di Banco di Venezia, essendo più necessaria del contante al traffico, e per la sicurezza stimata più, è valutata con un agio, che la rende più cara del contante.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 104: Quei che sente parlar di dar contante Seguita a fare orecchie di mercante.
Definiz: § III. Pur nel senso di Denaro usasi con l'aggiunto di contante Effettivo ; e trovasi anche con l'aggiunto di contante Vivo . –
Esempio: Bart. D. Vit. Borg. 1, 10: Sel vide tutto ansioso davanti, a mostrargli in su 'l libro de' conti il gran disperdere.... che si era fatto di contante vivo in limosine.
Definiz: § IV. A contanti, ed anche A denari contanti, o, come oggi più comunemente dicesi, A pronti contanti, usato in modo avverbiale e specialmente coi verbi Comprare a contanti, a denari contanti, a pronti contanti, Vendere a contanti, a denari contanti, a pronti contanti, Pagare a contanti, a denari contanti, a pronti contanti e simili, vale Col pagamento pronto in moneta effettiva. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 265: Avvenne, che egli vendè i panni suoi a contanti, e guadagnonne bene.
Esempio: Franc. Son. 135: Compra a contanti, e non far mai credenza.
Esempio: Ar. Rim. 1, 142: Si vede l'avarizia e la viltade Di Rodolfo Tedesco, che a contanti Vende a' Lucchesi la lor libertade.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 23: O pesci senza lische, o pesci santi,... Da comperarvi a peso e a contanti.
Esempio: Legg. Sal. 102: Mandare a suo tempo a levare anticipatamente, e a danari contanti, quella quantità di sale che gli parrà a proposito.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 387: Non venderebbono [i mercanti] quasi nulla, s'essi volessero vendere il tutto a contanti.
Esempio: Fag. Comm. 5, 384: Mi portò via più di cinquemila scudi, che gli avevo dati.... per impiegare nella compra di varie mercanzie a danar contanti.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 4, 304: All'incontro la Repubblica di Genova allegava, per conservarlo in sua possessione (il Finale), d'averlo comprato nel 1624 a contanti dalla Camera Imperiale.
Definiz: § V. Figuratam., riferito a cosa desiderata o cercata, vale A qualunque costo, In qualsivoglia maniera. –
Esempio: Serdon. Stor. Genov. volg. 66: La potenza e 'l nome della nostra città fioriva di maniera, che i re stranieri cercavano l'amicizia sua a contanti.
Definiz: § VI. Di contanti, pure in modo avverbiale, vale Co' denari contanti, In contanti, Effettivamente; sì nel proprio come nel figurato: ma oggi è maniera poco comune. –
Esempio: Bern. Orl. 7, 18: Or si comincia le mani a menare; Non si tien conto d'abbaco o di taglia, Ma ognun di contanti vuol pagare.
Esempio: Car. Eneid. 5, 356: Poscia a ciascuna de le navi in dono Diè tre grassi giovenchi, e tre grand'urne Di prezïoso vino, e di contanti Un gran talento.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 34: I benefizj s'hanno a dare di contanti.
Definiz: § VII. In contanti, aggiunto di denaro, vale quanto il semplice Contante; e trovasi anche con l'ellissi della particella In. –
Esempio: Varch. Stor. 2, 393: Bisognò che si pagassero loro di presente diecimila ducati in contanti.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 267: Ecco chi ha il danaio Tocco contanti. A Dio, o buon compagno.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 3, 331: Un certo Bergamasco.... venne parecchi anni sono quassù con cinque o sei mila scudi in contanti.
Definiz: § VIII. E posto a modo di avverbio, vale In denari contanti, In moneta effettiva; ed usasi specialmente coi verbi Comprare in contanti, Pagare in contanti, Vendere in contanti, e simili. –
Esempio: Legg. Tosc. 6, 272: Li pubblici banchieri della città di Fiorenza, che tengano danari d'altrui e che voltano e girano scritture, sieno tenuti ed obbligati a pagare i loro debiti in contanti.
Esempio: Casareg. Camb. 33: Benchè.... maggiore sospetto di frode e collusione concorre nel caso della valuta compensata o rincontrata, che nel caso della valuta realmente pagata in contanti,... non si potrà però ec.
Definiz: § IX. Nel medesimo senso, In contanti, o, come anche si disse, A contanti, costruiscesi coi verbi Recare in contanti, a contanti, Mettere in contanti, a contanti, e simili; onde altresì la maniera Arrecarsi in contanti, che si usò per Ridurre il proprio avere in denari contanti. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 282: Guadagnò di molte robe, e ritornossi a Firenze con esse. E ritrovandosi fra' rigattieri, poichè con esse ebbe fatto un pezzo la mostra, le recò a contanti.
Esempio: Grazz. Comm. 369: Tosto che io rimasi erede, e che io vendei la nave e l'altre robe, e arreca' in contanti ec.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 242: Nè in ver piacendomi L'abitare in Sicilia, messi in essere In contanti il mio stato, e venni a starmene A Pisa.
Definiz: § X. Figuratam. e per similit., vale In modo effettivo e sicuro e con la massima prontezza; onde la maniera Avere una cosa in contanti, specialmente parlandosi di scienza, cognizioni, studj e simili, vale Averla sempre pronta ad ogni occorrenza. –
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 436: Avea [Dante] tutte le comparazioni in contanti e nella borsa, come si dice.
Esempio: Segn. P. Oraz. I, 1, 246: Mercè della felicità della sua memoria, poteva ben dire che portava seco tutti i suo' beni, come già disse quel saggio, avendo tutto 'l ricchissimo tesoro della sapienza in contanti.
Esempio: Segn. A. Lett. IV, 3, 308: Il Passavanti è ristampato; ed acciocchè la Magnificenza Vostra non creda che io le venda lucciole per lanterne, eccogliele in contanti.
Esempio: Lipp. Malm. 1, 69: E perchè nella lingua ha il suo in contanti, Molto si vanta, assai presume e gracchia (qui in locuz. figur.).
Esempio: Not. Malm. 1, 110: Qui Avere il suo in contanti nella lingua vuol dire Avere tutto quanto il maggior capitale nelle parole, cioè nelle chiacchiere, colle quali per lo più si propone assai, ma si conchiude pochissimo.
Esempio: Salvin. Annot. Murat. 3, 376: Danno a vedere pericolosa cosa essere il correre a tacciare un vocabolo, quando uno non abbia in contanti, e come si dice, su per le punte delle dita il linguaggio di que' tempi.
Esempio: Fag. Comm. 6, 152: E soprattutto, chiacchiere e bugie pronte e verisimili, in contanti ed in abbondanza; queste giovan più che tanto studiare.
Esempio: Giulianell. Lett. 111: Voi.... siete impaziente ora qui, per dovere aspettare i testi, che per pruova del mio assunto,... voi credete che, come un causidico, vi voglia io snoccialare in contanti.
Esempio: Targ. Viagg. 3, 44: Non ho tanto in contanti per assicurarmi se le ipotesi della variazione dell'obliquità dell'eclittica.... possano servire per sciogliere questo problema.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 227: Della persona di Ricciardo detto Zima non ho io in contanti da dirne cosa alcuna.
Definiz: § XI. Per contanti, si usò a significare lo stesso che In contanti. –
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 12, 5: Abbiamo fatto dare a Montebellandi e ad Agnolo di Vanni Guidi per voi quattromilia dugento fiorini d'oro, i quali v'avremmo mandati o per cambio, o per contanti, se avessomo trovato per cui.
Definiz: § XII. Comprare le brighe, o le liti, a contanti. –
V. Briga, § VIII; Comprare, § IX; e Lite.
Definiz: § XIII. Dare una cosa per contanti, o Pigliare una cosa per contanti o Prendere, una cosa per contanti, usasi familiarmente e figuratam. per Darla o Pigliarla per vera, Spacciarla o Crederla tale da potervi far sopra fondamento sicuro. Così diciamo:
Esempio: Esempio del Compilatore Non ve la do per contanti; ma è molto probabile che sia vera. – Tutte le cose che dice l'amico, tu le pigli per contanti; io in vece non ne rimango persuaso.
Definiz: § XIV. Dare pe' contanti, si disse per Vendere con ricevere subito il prezzo in denari contanti. –
Crusc. Vocab. III.
Definiz: § XV. Essere in su' contanti, vale Aver danari contanti; oggi comunemente Essere o Trovarsi in quattrini. –
Esempio: Ambr. Furt. 2, 7: Perchè io non sono al presente in su' contanti, io vi darò in quel cambio una mercanzia, che dalla mattina alla sera ne farete danari. R. E io vorria danari contanti, io.