Lessicografia della Crusca in rete

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RAGAZZO.
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RAGAZZO.
Definiz: Servo adoperato a vili esercizj. Lat. servus.
Esempio: Boccac. n. 50. 21. Io non mi pongo ne con ragazzi, ne con tignosi.
Esempio: G. V. 12. 139. 3. Che solo i ribaldi, e i ragazzi dell'oste nostra, avrebbono vinto con le pietre il battifolle.
Esempio: Dan. Inf. 29. E non vidi giammai menare stregghia A ragazzo aspettato da Signorso, Come, ec.
Definiz: ¶ Oggi l'usiamo anche in significato di giovanetto sbarbato, e di fanciullo. Lat. puer.