Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FERITÀ, FERITADE e FERITATE.
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FERITÀ, FERITADE e FERITATE.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Fero. L'esser fero, ossia fiero, feroce; Ferocia, Crudeltà, e anche Bestialità. Ma è voce propria, più che altro, del linguaggio poetico.
Dal lat. feritas. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 161: Or mira il fero Erode,... Vedi com'arde prima e poi si rode, Tardi pentito di sua feritate.
Esempio: Varch. Stor. 1, 137: Gli Otto di Pratica, dubitando della non credibile ostinazione e inumana ferità di quelle parti, scrissero subito, ec.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 85: Questo pensier la ferità nativa, Che dagli anni sopita e fredda langue, Irritando inasprisce e la ravviva Sì, che assetata è più che mai di sangue.
Esempio: E Tass. Lett. 2, 46: Coloro che nel mio caso son giudici, non la ferità barbara, o la greca a la barbara somigliante, debbono proporsi per esempio, ma la giustizia di coloro, secondo le leggi de' quali il mondo ancora è governato.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 90: Pare a me che l'errore di Teseo fusse di bontà e d'umanità, e quel di Romulo d'arroganza e ferità.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 187: Ma non furono preservate le chiese, che dalle mani de' soldati Ugonotti non fossero con brutti esempj di barbara ferità spogliate e desolate.
Esempio: Maff. Scienz. cavall. 93: Alcuni antichi scrittori.... nominarono [costoro] Longobardi; ed oltre a quelli anche Patercolo, che gli narra in tempo di Nerone sconfitti, asserendo che superavano in ferità le altre genti della Germania.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 129: Risuonava tutta Italia di querele contro la ferità di un Fiorentino innalzato al sommo seggio delle perdonanze.
Definiz: § I. Detto di animali. –
Esempio: Tass. Gerus. 8, 83: Così leon, ch'anzi l'orribil coma Con muggito scotea superbo e fero, Se poi vede il maestro, onde fu doma La natia ferità del core altero, Può del giogo soffrir l'ignobil soma, ec.
Esempio: E Tass. Gerus. 20, 114: Quale il leon si sferza e si percote Per isvegliar la ferità nativa; Tale ei suoi sdegni desta.
Definiz: § II. Per Durezza, Asprezza, Crudeltà; parlandosi specialmente di cose d'amore. –
Esempio: Tass. Gerus. 16, 63: Già 'l giungo e 'l prendo; e 'l cor gli svello, e sparte Le membra appendo, a i dispietati esempio. Mastro è di ferità: vuo' superarlo Nell'arti sue.
Esempio: E Tass. Gerus. 20, 133: Per me stessa, crudel, spero sottrarmi Alla tua feritate in alcun modo.
Esempio: Guarin. Past. fid. 3, 3: Tu mi chiami crudele, immaginando Che da la ferità rimproverata Agevolo ti sia forse il ritrarmi Al suo contrario affetto.
Esempio: E Guarin. Past. fid. appr.: È vera onestate Quella che 'n bella donna Chiami tu feritate.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 3, 8: Altro mai non s'ascolta, Che dir mal delle donne Che crude, che spietate, Ch'elle son tutte orgoglio, E tutta feritate.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 1, 33: È troppa feritade (Non chiude alma gentil tanto rigore) Vibrar dardi di sdegno A chi ti porge incatenato il core.
Definiz: § III. Per Asprezza di natura, Rozzezza, Salvatichezza, Barbarie. –
Esempio: Car. Eneid. 1, 484: A far sì ch'a' Troiani Fosse Cartago e il suo paese amico, Perchè.... la regina.... Non fosse lor, per ferità de' suoi O per sua tema, inospitale e cruda.
Esempio: Tass. Lett. 1, 37: Ne' luoghi totalmente alpestri e malagevoli, e separati dal commercio del piano, si trova la gagliardia e la ferità, scompagnata da ogni umanità e industria civile.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 369: Roma antica, ai tempi di Nerone e di Eliogabalo, era per un certo verso tanto barbara e depravata, quanto alcuni popoli disumani e nefandi,... che sono avuti da tutti in conto di barbari, perchè la loro ferità non era orpellata da alcuna eleganza.
Definiz: § IV. E per Atto feroce, crudele. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 109: Dopo avervi usata ogn'altra specie di barbara ferità, incrudelirono contro agli edificj col fuoco.