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Dizion. 4° Ed. .
DISEGNO
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DISEGNO.
Definiz: | Lat. deformatio, forma, pictura linearis. Gr. διατύπωσις,
διάγραμμα. |
Esempio: | Borgh. Rip. 137. Il disegno non estimo io, che sia altro, che una apparente
dimostrazione con linee di quello, che prima nell'animo l'uomo si avea concetto, e nell'idea immaginato. |
Esempio: | Cron. Morell. 229. Mandò suo' ambasciadori, e maestri col disegno a' suoi
congiunti, che facessono edificare la fortezza secondo il disegno ec. |
Esempio: | Bellinc. son. 94. Di disegni le mura ne son piene. |
Esempio: | Fir. dial. bell. donn. 362. Mostrateci ancora il disegno della risoluzione della
persona nella figura sferica. |
Esempio: | Red. lett. 2. 137. Ho ricevuto il disegno del granchio. |
Definiz: | §. I. Per Pensiero, Intenzione. Lat. consilium. Gr. βουλή. |
Esempio: | Gell. Sport. 5. 6. Come volle Iddio, il disegno mi riuscì. |
Esempio: | Bellinc. son. 200. E vo' che 'l tuo disegno ti riesca. |
Esempio: | Ar. Fur. 1. 58. Non starò per repulsa, o finto sdegno, Ch'io non adombri, e
incarni il mio disegno. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 18. 54. Già l'han cotta in disegno, e tutta quanta Chi un pezzo, chi
l'altro s'ha partito. |
Definiz: | §. II. Colorire un disegno, per metaf. vale Mettere a esecuzione un pensiero. |
Esempio: | Varch. stor. 2. Nè altro a dovere scoprire l'animo, e' suoi disegni colorire
aspettava ciascuno, che una qualche occasione. |
Definiz: | §. III. Far disegno sopra una cosa, vale Pensar di valersene; che anche diremmo
Farne assegnamento. Lat. spe praeripere; spe, et opinione devorare; in aliquâ re
fiduciam habere. |
Esempio: | Morg. 9. 18. Fieramonte Baiardo riguardóe, Subito su vi faceva disegno.
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Esempio: | E Morg. 19. 68. Che tu fai sempre sopra me disegno.
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Esempio: | Ar. Fur. 27. 77. Ma più chiaro ti dico ora, e più piano, Che tu non faccia in quel
destrier disegno. |
Esempio: | Cas. lett. Non ostante che io avessi fatto qualche disegno sopra la sua persona.
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Definiz: | §. IV. Aver disegno, termine de' dipintori, vale Sapere ordinatamente disporre, e ordinar la
'nvenzione. |
Definiz: | §. V. E figuratam. vale anche Aver buon giudizio, e regolamento, e grazia nell'operare. Lat.
rectè disponere. Gr. ὀρσθῶςὀρθῶς
διατισθέναιδιατιθέναι.
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Esempio: | Fir. dial. bell. donn. 379. In guisa che nessun movimento, nessuna azione sia
senza regola, senza modo, senza misura, o senza disegno. |
Esempio: | Bern. rim. 71. Avea destrezza, E 'n tutte le sue cose assai disegno.
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Definiz: | §. VI. In proverb. I sogni non son veri, e I disegni non riescono. Lat. vana
somnia, spes fallaces. |
Esempio: | Ambr. Cof. 2. 2. Or vo' ben dir, che mai non fanno gli uomini Un lor disegno, che
un altro in contrario Non ne faccia fortuna, ond'è il proverbio I sogni non son veri, e non riescono i disegni.
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