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Dizion. 3° Ed. .
ASTRATTO
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ASTRATTO.
Definiz: | Add. da Astraere, e da Astrarre: Segregato, separato. L. segregatus, separatus
. |
Esempio: | Conv. 108. La nobile anima, essendo a Dio rendúta, e astrattasi dalle mondane cose,
e cogitazioni, veder gli pare, ec. |
Esempio: | Boc. Nov. 59. 4. Perciocchè Guido alcuna volta, speculando, molto astratto dagli
huomini diveniva. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 13. 59. Da maraviglia, e da dolcezza astratta, Stava la donna
innanzi al Cavaliere. |
Esempio: | Galat. Non istà bene d'esser maninconoso, ne astratto la dove tu dimori.
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Definiz: | §. Astratto, o Stratto l'usiamo anche in significato di Stravagante, e falotico, e fuor dell'uso
comune. |
Esempio: | St. Aiolf. 280. Ma e' conviensi piegare un poco a lui, e non voler tenere gli
astratti modi, che voi avete tenuti pel passato. |
Definiz: | §. E Termine filosofico: contrario a Concreto: usato in forza di sustantivo: d'onde ne abbiamo, a maniera
avverbiale, In astratto. |
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