Lessicografia della Crusca in rete

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ASTRATTO
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ASTRATTO.
Definiz: Add. da' suoi verbi, Segregato, Separato. Lat. segregatus, separatus . Gr. ἀποχωρισθείς.
Esempio: Dant. Conv. 108. La nobile anima ec. essendo a Dio renduta, e astrattasi dalle mondane cose, e cogitazioni, veder gli pare ec.
Esempio: Bocc. nov. 59. 4. Perciocchè Guido alcuna volta, speculando, molto astratto dagli uomini diveniva.
Esempio: Galat. Non istà bene d'esser maninconoso, nè astratto là dove tu dimori.
Esempio: Bern. Orl. 1. 13. 59. Da maraviglia, e da dolcezza astratta, Stava la donna innanzi al cavaliero.
Definiz: §. I. Astratto, eo Stratto l'usiamo anche in significato di Stravagante, e Falotico, e Fuor dell'uso comune.
Esempio: Stor. Aiolf. 280. Ma e' conviensi piegare un poco a lui, e non voler tenere gli astratti modi, che voi avete tenuti pel passato.
Definiz: §. II. E Termine filosofico: contrario a Concreto: usato in forza di sust. d'onde ne abbiamo, a maniera avverb. In astratto.
Esempio: Bern. rim. E' par le quattrotempora in astratto.